Una vera e propria guerriglia a Riccione la notte scorsa. I carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Riccione hanno arrestato un 17enne e un 19enne per aver cercato di ammazzare un 21enne, rapinato del un borsello. Tutti e tre sono di origine nordafricana. Un'ora prima di mezzanotte i militari hanno ricevuto una chiamata per un fatto che stava avvenendo in pieno centro: una vera e propria aggressione. Giunti in via Publio Virgilio Marone gli uomi dell'arma hanno fermato alcuni stranieri. Uno di questi lamentava evidenti ferite da arma da taglio al torace, ad una mano ed al femore, con copiosa perdita di sangue. E’ stato portato d’urgenza all’ospedale Infermi di Rimini dove è stato accertato che il giovane, non in pericolo di vita, aveva subito la perforazione di un polmone. Nel gruppo delle persone bloccate era presente un minorenne che cercava goffamente di occultare a terra, infilandole dentro una scarpa un paio di forbici ancora macchiate di sangue. Il sangue poi compariva pa chiazze anche sugli abiti che indossava. Pure gli abiti del secondo ragazzo erano macchiati di liquido rosso. La faida sarebbe scoppiata tra varie comitive di peersone che erano in giro per la città. Poi è venuta fuori una violenta rapina, sembra dovuta a un prestito non rimborsato. Alla fine sono arrivate in scena le forbici, usate per colpire uno di questi e mandarlo direttamente all'ospedale. Arrestati dai Carabinieri gli aggressori. Uno di questi trovato ancora con "l'arma impropria" nella disponibilità e per di più ancora sporca del sangue del ferito.