I cattolichini Giorgio e Mirco Bastianelli, padre e figlio, sono stati ricevuti nei giorni scorsi a Palazzo Mancini dalla Sindaca Franca Foronchi. Un cordiale incontro durante il quale si sono confrontati sul mondo imprenditoriale locale. La famiglia Bastianelli è, infatti, protagonista di due iniziative uniche e singolari nel panorama italiano.
Lo scorso anno Mirco, 28 anni, ha inaugurato, in via Serpieri a Rimini, il KB1 - Keto Bar & Restaurant - ispirandosi alle diete chetogeniche basate sulla riduzione dei carboidrati alimentari. “Un’idea nata circa 2 anni fa - spiega Mirco - grazie al mio percorso di vita. Dopo due anni di ciclismo a livello professionistico scelsi un percorso alimentare specifico, avendo conosciuto per puro caso la dieta ketogenica. Così mi affidai ad una nutrizionista con un protocollo chetogenico. Mi sono sentito rinato, con tantissima energia in più, così iniziai a creare ricette in casa, nel mio studio, dove prima c’era un garage. La mia mente navigava su mille idee e, dopo altrettanti sbagli, mi sono ritrovato con un manuale di ricette keto create da me. Da lì la voglia di rendere questo manuale una realtà, donando quindi al mondo un luogo dove le persone potessero stare bene e godere di bontà grazie a piatti sani”. L’utopia è diventata realtà ed è nato il bar primo bar chetogenico italiano la cui "missione è proprio quella di contribuire ad un mondo migliore, dimostrando all’umanità che si può godere e farsi del bene anche con alimenti sani, sgarrando senza zuccheri", aggiunge Mirco. Ma non finisce qui. La storia di vita di Mirco e del primo Ristobar ketogenico in Italia sarà presentata a RiminiWellness, domenica 4 giugno, alle 14.00. Sarà presente, all'interno della “Wellness Talks Arena”, anche il dottor Fabrizio Rapuzzi, medico dello sport di Mercedes in Formula 1, triatleti ironman e di tanto altro, che spiegherà il significato di Fitness e dell’importanza di mangiare “Keto” in ambito Sportivo.
Lo spirito di iniziativa di Mirco lo si ritrova altrettanto presente nel padre Giorgio che, col nome d'arte “Gio Bastian”, realizza borse in legno. Grazie alla combinazione di un percorso formativo e di esperienze che lo hanno reso un apprezzato maestro artigiano, in grado di progettare e realizzare mobili unici, costruiti interamente a mano con legni di alta qualità. Spiega Giorgio che la "passione per il legno, insieme alla conoscenza dei suoi segreti e all'estro creativo, mi hanno spinto a compiere un ulteriore passo nella carriera, ovvero creare questi oggetti che rappresentano la sintesi del mio universo artistico. Ed è così che sono nate le borse Gio Bastian". Vere e proprie opere d'arte che si possono ammirare nello showroom di Corso XI Settembre a Pesaro.
“Non posso che complimentarmi - spiega la Sindaca Franca Foronchi - con questi concittadini pieni d'iniziativa. Sono degli imprenditori davvero coraggiosi e soprattutto degli innovatori. Ho visto in loro la passione per ciò che fanno e la cura per i dettagli che mettono in ciò che realizzano, Mirco nell'ambito alimentare e Giorgio con le sue opere in legno. Ci fa onore che ci siano cattolichini così tenaci, gli auguro davvero che questa loro grande maestria conquisti sempre più consensi e li porti ad essere apprezzati e riconosciuti nel vasto mondo imprenditoriale”.