Nella seduta di venerdì sera, 22 aprile, il Consiglio comunale di Coriano ha deliberato a maggioranza l’approvazione della variante specifica al Piano regolatore vigente adottata con atto del Consiglio n. 57 del 25/11/2021 finalizzata alla correzione di errori materiali, ad apportare aggiornamenti normativi e cartografici, alla cancellazione di ambiti edificabili e a limitate modifiche di azzonamento con parziale adeguamento della disciplina del territorio rurale.
Una variante approvata in tempi rapidi grazie alla buona impostazione del lavoro ed alla concertazione delle scelte di pianificazione con gli Enti sovraordinati.
Il messaggio forse più importante che passa è quello di restituire centralità alla destinazione agricola: in alcuni casi si è potuto essere propositivi per andare incontro alle esigenze delle aziende rurali, in altri casi invece il Ptcp (Piano territoriale coordinamento provinciale) ha fissato dei paletti oltre i quali non è stato possibile operare liberamente.
Inizia ora l’iter dell’elaborazione del PUG affidato alla Società Oikos Ricerche di Bologna, che vanta un curriculum di tutto rispetto in campo urbanistico e che si è già cimentata nella provincia di Rimini redigendo i PSC, POC e RUE di diverse realtà comunali (Cattolica, Santarcangelo e Bellaria Igea Marina) ed attualmente incaricata della predisposizione del Piano Urbanistico Generale di alcuni comuni della Valmarecchia.
Domenica Spinelli (sindaco e assessore all’Urbanistica da 10 anni): “Questa variante, così importante dal punto di vista dei contenuti, è uno strumento determinante. La nuova sfida occuperà molti uffici dell’Amministrazione per i prossimi due anni affinché Coriano possa dotarsi di uno strumento urbanistico aggiornato, flessibile e che sappia ulteriormente valorizzare tutte le peculiarità del territorio. A seguito del via libera del Consiglio e dopo che lo strumento urbanistico acquisterà efficacia con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale Regionale dell’Emilia-Romagna, ci si attende la presentazione di alcuni progetti che erano inizialmente preclusi e che ora invece potranno trovare piena attuazione. L’approvazione della variante è arrivata con un percorso partecipativo con le associazioni, la Rete delle professioni, tutti i cittadini, per concludere il suo l’iter e quindi arrivare alla votazione in Consiglio comunale. La maggioranza l’ha approvata compatta mentre la minoranza, per pura miopia politica, ha espresso voto negativo senza entrare nel merito dei benefici di questo strumento che concorrerà allo sviluppo del territorio, delle nostre imprese e della nostra economia nel rispetto della tradizione rurale di Coriano”.