“Vinca lo sport. Con l’augurio che queste elezioni portino, finalmente, la pacificazione del mondo sportivo riccionese”. Il sindaco Daniela Angelini interviene a tre giorni dalle elezioni per il rinnovo del consiglio direttivo della Polisportiva comunale di Riccione (si vota martedì) per augurare in bocca al lupo a tutti i candidati in corsa, in particolare ai due aspiranti presidenti: Michele Nitti per “Aria nuova” e Francesco Franceschetti per “Educare e divertire”.
Durante le scorse settimana la Angelini ha incontrato i vertici di tutte le società sportive e successivamente i candidati presidenti delle due liste in corsa per la guida della Polisportiva comunale. “Resto convinta che le organizzazioni politiche debbano restare al di fuori della contesa per la Polisportiva comunale - osserva -. L’amministrazione ha però il dovere di dialogare con tutti i soggetti rappresentativi del mondo sportivo riccionese al fine di fare prevalere l’interesse pubblico. Di fronte alle divisioni che hanno segnato la vita della Polisportiva negli ultimi anni, la sindaca di Riccione ha cercato di fare ricucire i rapporti tra le varie anime sportive cittadine. “L’ideale sarebbe stato arrivare a queste elezioni con una unica lista ma per varie ragioni non è stato possibile - prosegue la Angelini -. Ritengo che sia quantomeno necessario che i candidati forniscano gli elementi di garanzia basilari per un pronto ritorno alla normalità per lo sport cittadino”.
Nella visione del sindaco, la guida della Polisportiva dovrà tornare a essere rappresentativa di tutte le associazioni. “Auspico che non ci siano più realtà considerate di serie A e altre di serie B e che tutti possano godere davvero di pari dignità: spero che chiunque vinca crei le condizioni per fare rientrare l’Asd Pattinaggio artistico Riccione il prima possibile all’interno della Polisportiva. Chiunque avrà il privilegio di governare la Polisportiva dovrà avere come obiettivo unicamente la promozione dello sport e dei suoi valori”.
Angelini fa notare dunque di non essere rimasta fuori dalla contesa ma di avere giocato l’unico ruolo che compete a un’amministrazione comunale: “Nessuna ingerenza politica ma ferma richiesta di garanzie per tutte le realtà sportive cittadine, di una gestione economica sana e trasparente, della fine della conflittualità. Chiunque vinca - in questi casi ci sia augura che sia il migliore - auspico che a vincere sia lo sport, una risorsa primaria, fondamentale per la nostra comunità”.