Un’estate di cultura e musica è proposta quest’anno dal Museo del Territorio di Riccione tra matinée e serate musicali e incontri sulla storia e l’archeologia.
Le matinée musicali: ultimo appuntamento lunedì 29 luglio
Proseguono lunedì 29 luglio alle ore 10, le matinée musicali al museo con la performance di giovani musicisti del territorio locale, appassionati di canto, pianoforte, sax e violino. Al terzo e ultimo appuntamento con la musica classica, parteciperanno i giovani talenti che studiano presso le scuole di musica e i conservatori di Rimini e Pesaro: Anita Casadei (violino), Matteo Conti (pianoforte), Lorenza Dionigi (violino), Giona Giampaoli (pianoforte), Carlotta Mariani (violino), Nicola Monaldi (sax), Blueanne Salvi (voce), Ginevra Vandi (pianoforte), Yaoxi Hu (pianoforte). Alcuni brani presentati nel corso delle matinée sono stati composti dai giovani musicisti, tra cui “Larice” di Giona Giampaoli. Insieme a loro anche Dennis Oppido, pianista già vincitore di numerosi premi.
Le serate al museo tra musica e storia
Gli appuntamenti musicali del Museo del Territorio proseguono martedì 30 luglio alle 21 con l’ultimo concerto della rassegna “Le serate al museo”, dedicata al genere classico, intitolata “Amore e Psiche, un viaggio nel mito”: il pianoforte del maestro Antonio D’Abramo sarà accompagnato dalla voce narrante di Francesca Di Modugno per regalare al pubblico brani e musiche di Chopin, Liszt, Schumann, Brahms, e Glass.
Il palinsesto de “Le serate al museo” prosegue nel mese di agosto con le conferenze sulla storia e l’archeologia: martedì 6 agosto alle 21 si comincia con “Chiacchierando con gli archeologi sul paesaggio riminese nel Medioevo”, in compagnia di Daniele Sacco, professore di Archeologia cristiana e medievale dell’Università di Urbino, martedì 20 agosto(ore 21) si prosegue con “Le lastre fittili di Riccione. Studio e valorizzazione di un ritrovamento eccezionale” a cura di Francesco Belfiori, archeologo della Soprintendenza archeologia belle arti paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata. Chiude la rassegna la conferenza “Cercando Radici. Alla scoperta dei nostri antenati”, in programma martedì 27 agosto alle 21, a cura di Matteo Borelli, docente dell’Università Primo Levi di Bologna.
Le iniziative sono a ingresso libero.
Antonio D’Abramo, vincitore di prestigiosi concorsi nazionali e internazionali, ha all’attivo diversi concerti in veste di solista, tra cui anche l’esecuzione del Concerto op. 54 di Robert Schumann con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Giacomo Sagripanti. Si è dedicato al repertorio cameristico collaborando con celebri artisti quali Paolo Ghidoni, Harri Liddle, Olaf Spies; in duo con il sassofonista Riccardo Guazzini ha inciso il repertorio francese del Novecento per sax e pianoforte ed è stato chiamato a collaborare all’interno della Sagra Malatestiana nel progetto “Un Maestro per Rimini” per festeggiare il centenario di Amintore Galli cui è dedicato il Teatro della città di Rimini.
Francesca Di Modugno è un’attrice esperta in doppiaggio e uso della voce. Oltre alle diverse collaborazioni artistiche in ambito teatrale tra cui spiccano quelle con Dario Fo, Luca Ronconi e Giancarlo Cobelli, l’artista ha partecipato a festival italiani e stranieri, lavorato con Lucio Dalla, prestato la voce a filmati audiovisivi, spot pubblicitari per Rai e Mediaset, video educational per bambini, collaborato con le case editrici Mondadori, Rizzoli e Zanichelli per gli audiolibri, partecipato a film e docu-film tra cui “Discovering Vitruvio” e “Animale libero”.