Preferenze Cookie
Utilizziamo i cookie, inclusi quelli di terze parti, per raccogliere informazioni sull’utilizzo del nostro sito web da parte dei visitatori. I dati personali raccolti sono utilizzati per la personalizzazione degli annunci pubblicitari. I cookie sono utili per garantire agli utenti un'esperienza di navigazione ottimale, per migliorare costantemente il nostro sito e, previo consenso, possono essere utilizzati dai nostri partner per mostrare pubblicità personalizzata mostrando agli utenti offerte adatte ai loro interessi.

Facendo clic sul pulsante "Accetta", acconsenti l’utilizzo di tutti i cookie, compresi quelli utilizzati per la personalizzazione degli annunci pubblicitari in base ai tuoi interessi. Chiudendo questo banner o continuando con i cookie essenziali verranno utilizzati esclusivamente i cookie tecnici e analitici per i quali non è necessario il tuo consenso. In qualsiasi momento puoi revocare il consenso a tutti o alcuni cookie cliccando sul pulsante "Preferenze Cookie", sempre raggiungibile dal footer del sito.

Informazioni più dettagliate sull’utilizzo dei cookie sono disponibili nella nostra privacy & cookie policy.
Cronaca 15:04 | 15/02/2019 - Rimini

Litigano per un campo senza riconoscersi: sono fratelli...

Ieri pomeriggio intorno alle ore 16 una volante è intervenuta in via Secchiano a Rimini poiché era giunta una telefonata da parte di una donna (una 77enne originaria di Rimini) la quale segnalava, all’interno del suo campo agricolo, la presenza di un individuo molesto (un uomo di 74 anni anch’egli originario di Rimini) con il quale stava litigando in quanto costui affermava di essere lui il proprietario dello stesso terreno. Gli agenti scoprivano che i due avevano lo stesso cognome. Chiedendo agli stessi se si conoscessero, in un primo momento i due negavano ma poi, visti i nomi di battesimo, i due cominciavano ad avere dubbi sulla loro parentela. L’uomo altri non era che il fratello naturale della donna, i “contendenti”, sbigottiti, solo in quel momento si riconoscevano scusandosi con i poliziotti per l’equivoco nato dal fatto che non si vedevano né sentivano da oltre 30 anni.

 

Cronaca

Loading...
pageview