Scattano dal 1° ottobre in Emilia-Romagna le limitazioni alla circolazione previste per la lotta allo smog nella stagione invernale, che si applicheranno però in due passaggi diversi.
Slitta infatti all’11 gennaio 2021 il blocco dei veicoli Euro 4 diesel, una decisione condivisa con Lombardia, Veneto e Piemonte, la Regioni con cui l’Emilia-Romagna firmò nel 2017 l’Accordo di bacino padano.
Da subito, invece, si confermano i blocchi già in vigore nella scorsa stagione, riguardanti veicoli a benzina fino ad Euro 1, diesel fino ad Euro 3, motocicli e ciclomotori pre-euro.
Le misure si applicano dal lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 18,30 e nelle domeniche ecologiche (2 al mese, stabilite con ordinanza dei Sindaci).
Disco verde, invece, per la circolazione dei mezzi alimentati a benzina-metano, benzina-gpl, elettrici, ibridi e quelli che viaggiano con almeno 3 persone a bordo, se omologati per 4 o più posti, e con almeno 2 persone, se omologati per 2 o 3 posti a sedere (car pooling). E via libera anche ai trasporti specifici o per usi speciali e ai mezzi in deroga, tra cui quelli di lavoratori turnisti, per chi si sposta per motivi di cura, assistenza o emergenza, per chi accompagna bambini a scuola o per i meno abbienti (potrà circolare un singolo guidatore con Isee annuo fino a 14mila euro).
Dal prossimo 11 gennaio, e fino al 31 marzo 2021, non potranno più circolare nemmeno i veicoli benzina fino a euro 2, diesel fino a euro 4 compreso e cicli e motocicli fino a euro 1, veicoli benzina-metano, benzina-gpl fino a euro 1.
Norme per il riscaldamento domestico
Dal 1^ ottobre 2020 al 31 marzo 2021 è inoltre in vigore lo stop all’utilizzo di caminetti aperti e delle stufe a legna o pellet per il riscaldamento domestico di classe 1 e 2 stelle negli immobili civili in cui è presente un sistema alternativo di riscaldamento domestico, che si trovino in tutto il territorio regionale sotto i 300 metri di altitudine (sono quindi esclusi i Comuni montani, specificati dalla legge regionale 2/2004 “Legge per la montagna”) e nei Comuni oggetto di infrazione per la qualità dell’aria.