Il progetto di coinvolgimento delle giovani generazioni nel disegnare la Riccione del futuro ha permesso di rientrare nella graduatoria (al settimo posto) della Regione Emilia-Romagna, con la quale sono state finanziate 30 iniziative rispetto alle 68 presentate sul bando 2022 per la concessione di contributi a sostegno dei processi di partecipazione.
“Siamo molto orgogliosi di esserci aggiudicati il Bando. Il finanziamento ricevuto riguarda attività dedicate ai giovani all'interno del più ampio processo partecipativo che accompagnerà la costruzione del nuovo Piano Urbanistico Generale per tutto il 2023, fino all'assunzione della proposta di Piano da parte dell'Amministrazione comunale. Crediamo molto in questo progetto perché ci permetterà di coinvolgere le scuole superiori e gli studenti riccionesi con l’obiettivo di attivare un progetto di pianificazione di urbanistica partecipata della città insieme ai giovani che studiano e vivono a Riccione” – ha detto Christian Andruccioli, assessore all’Urbanistica.
Il progetto SUPERR - Scuola di Urbanistica PartEcipata per Ragazze e Ragazzi – che vedrà il coinvolgimento dei licei del Volta Fellini e dell’Istituto Alberghiero Savioli di Riccione – nasce con l’obiettivo di far comprendere ai giovani le dinamiche e le opportunità di rigenerazione della città per incidere sulle scelte del nuovo Piano Urbanistico Generale e migliorare la qualità della vita delle generazioni future.
“Il Comune di Riccione vuole rispondere alle sfide urbane che la città dovrà affrontare con il nuovo Piano Urbanistico Generale, in modo plurale e innovativo e attraverso la partecipazione della comunità e in particolare dei giovani – ha proseguito Andruccioli – Il nuovo Piano sarà costruito a partire dal coinvolgimento attivo dei ragazzi e delle ragazze affinché i giovani possano assumere un vero e proprio ruolo da protagonisti nell'affrontare a livello locale le grandi sfide urbane e territoriali del futuro, da quelle sociali a quelle ambientali e climatiche. Con l’avvio del Piano sarà perciò attivata SUPERR, una vera e propria scuola di urbanistica partecipata con cui la nostra amministrazione si propone di sviluppare le idee delle ragazze e dei ragazzi per la formazione e lo sviluppo del nuovo Piano Urbanistico Generale”.
Nel progetto è previsto il coinvolgimento dei giovani attraverso lezioni, esplorazioni urbane e laboratori di co-progettazione. Tra i temi che i ragazzi affronteranno, il ruolo delle infrastrutture verdi e blu urbane per l’adattamento climatico e il benessere delle persone, la riqualificazione condivisa di spazi pubblici con criteri del design for all, la pianificazione urbanistica di genere che mette al centro la sicurezza urbana delle ragazze e dei giovani nei percorsi di mobilità casa-scuola, il riuso dello spazio pubblico attraverso pratiche dal basso di urbanistica tattica e di uso temporaneo attraverso forme di protagonismo civico. Tutto questo per permettere ai giovani di affiancare l’Ufficio di Piano nella redazione di una parte dei contenuti del Piano Urbanistico Generale che avrà come punto di partenza i bisogni della comunità.
Una sorta di laboratorio partecipativo attraverso cui immaginare nuove forme di partecipazione civile ai beni pubblici, in grado di allargarsi in futuro anche ad altri spazi e ambiti cittadini. Il processo partecipativo verrà avviato entro metà febbraio 2023.