Lunedi 24 luglio è stato approvato, a seguito di un positivo confronto e dibattito in aula, con nove voti favorevoli e tre voti di astensione, l'ordine del giorno presentato dalle Consigliere Comunali del gruppo misto Territorio e Identità avente oggetto: "Supporto alla proposta di legge regionale Procedure e tempi per l'assistenza sanitaria al suicidio medicalmente assistito ai sensi e per effetto della sentenza della Corte Costituzionale n. 242/2019" .
"Il tema è delicato ma non divisivo, unisce e viene sostenuto dalla maggioranza degli elettori e delle elettrici in modo trasversale, da destra e da sinistra, da laici e da cattolici e da persone di ogni età. Vogliamo tenere alta l'attenzione sulla raccolta di firme effettuata dai volontari della Cellula Luca Coscioni nei banchetti e conclusa con la consegna il 7 luglio scorso in Regione Emilia-Romagna di 5819 firme valide"; continuano le Consigliere: "Ad oggi non ci sono regole, tempistiche e misure vincolanti certe, quindi la volontà dei malati a porre fine alla propria vita, non ottiene alcuna risposta. Sarebbe una grande soddisfazione che la nostra Regione facesse da apripista su questo argomento, per ridurre le discriminazioni tra chi può permettersi il riconoscimento del proprio diritto, cioè le poche che scelgono di essere accompagnate all'estero, lontano dalla propria casa e dalla propria famiglia ed i tanti altri che non possono scegliere.
Ricordiamo che ad oggi sono solo due in Italia i cittadini che hanno ottenuto di porre fine alla propria sofferenza tramite l'aiuto alla morte volontaria".
"La libertà di scelta non significa imporre una scelta a qualcuno ma permettere che ognuno sia libero di esercitare la propria volontà "concludono, ringraziando l'espressione favorevole del consiglio comunale.
Guendalina Salvigni
Francesca Macchitella
Gruppo Consiliare Territorio e Identità