Blocco totale della progettazione e realizzazione della nuova statale 16 con investimento dei fondi per una nuova strada Marecchiese e relativo casello autostradale. E’ quanto chiede al sindaco Sadegholvaad e all’assessore alla viabilità Frisoni il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Nicola Marcello.
“A seguito delle perplessità, delle preoccupazioni segnalatemi dai cittadini residenti lungo tutto il presunto tragitto e di alcuni sopralluoghi effettuati – dice Marcello - chiedo il blocco del progetto della Nuova Statale 16. Può sembrare strano che un amministratore chieda il blocco di un’opera pubblica, ma nel caso in esame ritengo che cosi come concepita i danni siano maggiori dei benefici che essa arreca ai cittadini. Questo non solo “nel famigerato tratto 1” ma anche nel prosieguo del suo percorso.
Andando in ordine.
1 Nel primo tratto, questa nuova opera cosi come concepita, distrugge circa 400 ettari di terreno pregiato con coltivazioni all’avanguardia di ortaggi , frutta e sementizie che rappresentano una eccellenza regionale ed un esempio encomiabile di dedizione alla propria terra conservando tradizione colturale ed aziende familiari create nel corso degli anni e che hanno sempre avuto come obiettivo la produzione di prodotti a km 0 con ingenti spese per le reti di irrigazione e produzione . Tale opera va anche lambire ed a distruggere anche alcune abitazioni di Rimini Nord costruite con tanti sacrifici ed impegno di più generazioni. Anche quelle non direttamente distrutte vengono deprezzate per i danni da inquinamento acustico e PM10 correndo il nuovo tratto di strada a ridosso di civili abitazioni a lato mare dell’Autostrada A 14.
2 la nuova statale 16 , bocciata nei termini attuali sia dai Quartieri 4 e soprattutto Quartiere 6 prima del 2010, va ad attraversare anche il recente complesso edilizio dei Padulli ed il nuovo Villaggio Primo Maggio che si snoda attorno alle vie Foglia e Bidente . Pare che oltre ad arrecare danni acustici e di polveri sottili in tale zone, essa comporta anche l’abbattimento di una ventina di civili abitazioni.
Se il primo tratto della paventata nuova statale 16 può creare meno danni con l’allargamento della via Tolemaide e la creazione di un cavalcavia a livello della rotatoria Tolemaide /ss16, come sapientemente suggerito dai Comitati , per le zone Padulli e Nuovo Villaggio Primo Maggio non esistono soluzioni facili ed i danni per i cittadini sono enormi non solo dal punto di vista ambientale ma anche a livello di micro-ambiente domestico con danni alla salute ed effetti di tipo “ sickness building syndrome” creando problemi psicologici , respiratori, cutanei ed oculari dovendo le persone barricarsi in casa e vivere con aria artificiale.
Alla luce di tutti questi danni imminenti per i cittadini riminesi –prosegue Marcello - segnalo che circa un mese fa il Sindaco di Vasto, Francesco Menna , che ricopre anche l’incarico di Presidente della Provincia e rieletto lo scorso ottobre , proprio come codesta Amministrazione, ha ottenuto il blocco della realizzazione della Nuova Statale 16 con un definanziamento dell’opera approvato dal Governo.
In salsa riminese sarebbe opportuno deviare i soldi Anas della nuova statale 16 verso la progettazione e realizzazione di un Marecchiese Bis con annesso Casello Autostradale. Opera certamente più utile, meno impattante e che collegherebbe in modo veloce e sicuro la montagna riminese con il mare”.
L’appello di Marcello, oltreché al sindaco, è rivolto anche a tutti i Parlamenteri locali appena eletti “che conoscono in modo preciso e puntuale la problematica sopra esposta”.