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Cronaca 18:34 | 02/02/2022 - Rimini

Medici e pediatri assillati dalla burocrazia: "Non si muore di solo Covid"

Stanchi, stufi e arrabbiati. Tanto da prendere carta e penna e scrivere alle istituzioni e ai cittadini per manifestare delusione e impotenza di fronte a quello che da due anni a questa parte sta loro capitando. Sono i medici di base e i pediatri della provincia di Rimini che stamattina hanno chiamato i media ad un incontro nel quale, oltre a dare lettura della missiva rivolta alle forze politiche e a quelle che governano le città interessate, hanno raccontato le loro esperienze. Medici che si vedono prigionieri di una burocrazia talmente assillante da far perdere loro il senso della professione, quasi esistesse in questo mondo solo il Covid. E tutti gli altri pazienti? Come facciamo a garantire loro l’assistenza necessaria se siamo stritolati dall’emergenza pandemica? Cosa possiamo fare? Come è possibile tornare a svolgere in modo quasi normale la nostra professione? E di fronte a tutto questo chi li chiama “fannulloni” quantomeno si merita un rimbrotto peraltro esplicitato e condito dal rancore di chi lotta tutti i giorni per non far mancare nulla ai propri assistiti. Bene ha fatto il vicesindaco e assessore alla Sanità del Comune di Coriano, Luca Ugolini, presente alla conferenza stampa di questa mattina ad invocare rimedi mettendosi dalla loro parte. “Come Giunta siamo molto sensibili a quello che succedendo e che i medici hanno ben descritto in una lettera inviata alle istituzioni e in un’altra alla cittadinanza – commenta Ugolini – abbiamo ben chiaro qual è il motivo per i quali i medici esprimono le loro legittime richieste. Sappiamo che lavorare così non è semplice, specie per loro che di giorno in giorno si ritrovano a dover affrontare oltreché le problematiche sanitarie anche una burocrazia asfissiante. Da parte nostra sosteniamo le loro rivendicazioni convinti, come siamo, che non si muore di solo Covid”.