Sono iniziati in questi giorni i lavori per il ripristino e la messa in sicurezza dei percorsi pedonali presenti lungo le banchine del Porto Canale di Rimini. Un progetto - approvato lo scorso dicembre dalla Giunta comunale - programmato a seguito degli eventi meteorologici estremi del maggio scorso che hanno colpito l'intera Romagna e che hanno causato danni anche alle banchine laterali del Porto Canale di Rimini. I lavori prevedono per alcune settimane - e a fasi alterne - una chiusura al traffico pedonale e ciclabile.
Il progetto in particolare si riferisce al parziale ripristino e riparazione degli elementi della pavimentazione che sono stati danneggiati e che saranno sostituiti mantenendo caratteristiche dimensionali e costruttive originarie. I lavori si sono resi necessari a seguito della tracimazione del Fiume Marecchia nell'alluvione del maggio scorso, quando aveva causato ingenti danni alle banchine del Porto Canale, nel tratto compreso fra il Ponte di Tiberio e il Ponte della Resistenza, rendendoli di fatto in alcuni tratti inutilizzabili. A causa delle acque del fiume in piena, infatti, erano state depositate sulle banchine diverse quantità di fango e limo, causando il danneggiamento di alcune porzioni di pavimentazioni, che erano state spostate in diversi punti. Inoltre, si erano verificati danni a chiusini e sotto-servizi presenti sulle banchine laterali e alle attrezzature e agli impianti di servizio alle banchine del porto.
Danni per i quali si è reso necessario questo intervento finalizzato a ripristinare le condizioni minime di sicurezza di un'infrastruttura che viene utilizzata anche come percorso pedonale e ciclabile, essendo integrata alla viabilità cittadina e quindi quotidianamente percorsa da un numero significativo di persone che si spostano verso il Borgo di San Giuliano, il Centro Città e la zona a mare.
Per consentire l'esecuzione di questo intervento si è resa necessaria una limitazione al traffico pedonale e ciclabile che durerà circa fino alla metà del mese di marzo. Oltre alla chiusura al transito pedonale dei percorsi presenti lungo le banchine del Porto Canale, l'ordinanza prevede anche l'occupazione di alcune piccole aree limitrofe per il cantiere e la sosta dei mezzi operativi.