Il Museo storico archeologico e il Museo etnografico entrano a far parte del Sistema museale nazionale, il progetto che mette in rete gli istituti della cultura, pubblici e privati, per migliorarne la fruizione, l’accessibilità e la gestione sostenibile. Il processo per l’accreditamento dei due musei pubblici della città ha preso avvio a novembre 2021, con un lavoro di aggiornamento dei documenti che ne regolamentano la struttura, i servizi (approvati all’unanimità nel Consiglio comunale del 31 gennaio) e attraverso la compilazione di un questionario che elenca e descrive le caratteristiche degli istituti dal punto di vista dell’organizzazione, delle collezioni, della comunicazione e dei rapporti con il territorio. La domanda è stata poi valutata da una commissione composta da esperti del Ministero della Cultura e della Regione Emilia-Romagna. L’istruttoria ha avuto esito positivo per Met e Musas, che sono stati giudicati in possesso dei requisiti e dei livelli uniformi di qualità propedeutici all’ingresso della rete nazionale. I due istituti culturali di Santarcangelo entrano quindi a far parte del Sistema nazionale insieme ad altri tre musei accreditati nella provincia di Rimini.
“Sostenibilità, innovazione e partecipazione sono gli obiettivi del Sistema museale nazionale – afferma la sindaca Alice Parma – che ha tra le sue finalità quella di potenziare la fruizione del patrimonio culturale, anche quello dei piccoli musei, nonché di garantire accessi di qualità, favorire la promozione dello sviluppo della cultura e la genesi di economie di scala. Per questo essere entrati nella rete nazionale costituisce al tempo stesso un grande risultato e un punto di partenza. Un traguardo importante – prosegue la Parma – perché è la conferma di un lavoro di costante valorizzazione del patrimonio culturale di Santarcangelo e di un forte legame con il territorio e i cittadini. Un punto di inizio, perché da qui parte un nuovo percorso per continuare a migliorare la qualità dell’offerta culturale e fare dei nostri musei luoghi sempre più inclusivi, accessibili e in dialogo costante con la città”.
Nel frattempo, in occasione delle festività pasquali Musas e Met saranno aperti al pubblico domenica 17 e lunedì 18 aprile dalle 15,30 alle 19.