Micini abbandonati all’interno di un sacchetto della spazzatura, lasciato per terra, vicino a una siepe nei pressi di via Del Reno, a Viserba. Buttati via come se fosse la normalità. Un sacchetto sotto il sole e chiuso con una cordicella che non gli permetteva neanche di respirare. Sono vivi quasi per miracolo i due mici di appena un mese e mezzo salvati da Giada e Gloria, due 12enni, che erano scese di casa per fare una passeggiata quando a un certo punto hanno iniziato a origliare dei strani miagolii. La forza della vita di quesi piccoli sventurati animaletti.
Quasi un po’ spaventate, si sono avvicinate a questo sacchetto di plastica che continuava a muoversi a destra e a sinistra e dal quale uscivano dei rumori simili a un pianto. Era lì infatti che erano stati rinchiusi, come fossero dei rifiuti di organico, due piccoli gattini – un maschio e una femmina – dal pelo bianco e occhi azzurri color ghiaccio. Quando hanno aperto il sacchetto erano ancora completamente bagnati dal sudore e in uno stato di evidente difficoltà. Per fortuna, con gli artigli, erano riusciti a fare dei buchi al sacchetto e respirare un po’, quel minimo indispensabile per sopravvivere.
Presumibilmente erano lì dentro da qualche ora. Gloria e Giada, data la situazione, hanno portato i gattini a casa per le prime cure per poi avvertire il Canile Stefano Cerni di Rimini che, prontamente, è entrato in contatto con una volontaria. Questa mattina (lunedì 14 agosto) sono andati dal veterinario per alcuni accertamenti e per essere spulciati.
“Per fortuna la storia si è conclusa con un lieto fine. Gloria e Giada sono state straordinarie e, insieme a loro, il Canile di Rimini e tutta la rete di volontarie di Rimini Nord, tra cui Patrizia, che li ha ospitati in casa e portati dal veterinario – è il commento dell’assessore Francesca Mattei – Una nota dolce in mezzo a un episodio di una brutalità inaudita”.
“Ci tengo a ricordare l’importanza di installare il microchip ai gatti: questo dispositivo permette infatti di risalire al proprietario e ricongiungerlo al padrone. Facilitare il loro inserimento può essere un viatico anche per prevenire fenomeni di abbandono”. Stavolta è andata bene, per fortuna e per bravura ddi Gloria e Giada.