Accolte nei giorni scorsi in Municipio dalla sindaca Alice Parma insieme alla vice sindaca e assessora alla Cultura, Pamela Fussi, le sorelle Miresa e Vilma Turci hanno donato all’Amministrazione comunale di Santarcangelo un carboncino realizzato dal padre, il pittore Giulio Turci. Il carboncino su carta, delle dimensioni di un metro per 70 centimetri, risale al 1964 e sarà esposto al pubblico proprio presso il Municipio, in condizioni di massima sicurezza e fruibilità. L’opera raffigura tre personaggi in piedi sulla spiaggia, tre persone che si ritrovano per conversare e stare insieme: un messaggio particolarmente attuale nella situazione di distanziamento fisico determinata dalla pandemia. Tra i personaggi, in particolare, la figura femminile pare una presenza necessaria, centrale per la conversazione, in piena coerenza con la poetica di Giulio Turci e il suo sguardo rispettoso e complice, che considera la donna un universo sempre nuovo.
“Siamo molto grate a Miresa e Vilma per questa donazione – dichiarano sindaca e vice – un gesto importante che arricchisce il prestigio delle collezioni pubbliche e incrementa il patrimonio artistico del Comune. La centralità di Giulio Turci nello sviluppo della scuola pittorica santarcangiolese è nota, come ha testimoniato di recente anche la mostra ‘La Luce’ realizzata nel 2017, in occasione del centenario dalla nascita dell’artista. Vedere che attraverso questa donazione si rafforza il legame tra Giulio Turci e la sua città natale – concludono sindaca e vice – non può che essere motivo di grande soddisfazione”.