Tutti d'accordo per l'orario di stop alla musica alle 23,30 nei chirnguitos della Riviera. Così ieri Confcommercio faceva sapere sottolineando l'ok di tutte le categorie. Tutte meno una, però. Cna si chiama subito fuori e questo scatena la rabbia di Gianni Indino e pone ombre sul comportamento di chi in un primo momento avrebbe detto sì e subito dopo no.
“Non mi sarei certo aspettato di leggere una smentita, da parte di Cna, dell’accordo raggiunto, anche solo per il fatto che i testimoni a convalida di quando affermo non mancano – dice il presidente di Confcommercio della provincia di Rimini -. La proposta che è stata portata all’ultimo incontro tra le categorie interessate è stata condivisa da tutti i rappresentanti, compresi i funzionari di Cna che sedevano al tavolo, che hanno giustamente chiesto di poterne parlare prima con la direzione, per poi confermare il loro ok all’accordo. Ieri pomeriggio dunque ci siamo lasciati in un modo, poi oggi qualcuno si è defilato e non sappiamo nel mezzo cosa sia successo. Di certo possiamo dire che non era mai accaduto prima e che rimaniamo sconcertati da questo comportamento. Vogliamo regole e non deregulation. Per gli interessi di una manciata di imprese si rischia seriamente di andare contro alla salvaguardia del lavoro di tutti. Mi meraviglio che Cna abbia più a cuore i soci sulla spiaggia di quelli che hanno attività sulle passeggiate o nel centro, ma forse queste sanno soffiare meno forte sul fuoco”.