L'attività di Polizia Locale durante la stagione estiva, e in generale durante il corso dell'annualità, si è concentrata non solo sulla circolazione stradale e il controllo della viabilità, ma anche sul presidio dell'arenile, l’antiabusivismo, il controllo dell'occupazione di suolo pubblico e delle attività commerciali e di ristorazione, la prevenzione della microcriminalità, con il supporto e il contributo della figura degli street tutor che hanno spesso coadiuvato le forze dell'ordine nelle vie centrali e con un occhio particolare ai fenomeni di disordine urbano e devianza giovanile. I controlli sull'ordine pubblico sono avvenuti sempre in coordinamento e con il prezioso supporto della tenenza dei carabinieri di Cattolica e con l'interconnessione della Prefettura e in attuazione del protocollo sulla sicurezza. Non sono mancati stretti rapporti con i servizi sociali per l'aiuto ai senzatetto, persone ai margini e situazioni di difficoltà.
Il presidio di polizia locale ha garantito il controllo del lungomare Rasi Spinelli, tra le vie maggiormente controllate della città e la dislocazione della polizia locale ha avuto un buon ritorno tra gli utenti che spesso si sono rivolti al presidio per assistenza e richieste di intervento. Scelta importante anche quella di posizionare sul nuovo lungomare un presidio dei vigili urbani, che è stata strategica a fronte delle particolari criticità su quel tratto di strada dovute sia all'assetto della nuova viabilità, che alla pedonalizzazione di via Rasi Spinelli, che ha ottenuto un forte consenso.
Gli accertamenti per il 2023 sono stati al momento oltre 10.000, di cui la maggior parte viene effettuata su soste e velocità. Nel corso del 2023 attenzione maggiore è avvenuta all'implementazione degli strumenti digitali a supporto del corpo, in quanto oltre 83% delle sanzioni viene effettuata su supporto digitale. Anche le telecamere targa system che sono state messe a sistema nel corso del 2023 con l'utilizzo dei palmari, che richiedono accertamenti con pattuglie. Questi strumenti hanno permesso di rilevare al momento circa 100 sanzioni tra omesse revisioni ed assicurazioni. Durante l'estate è stato implementato anche l'utilizzo dello strumento dell'alcoltest nelle ore serali in diversi punti della città. Particolare attenzione è stata dedicata a posti di blocco giornalieri in strade che subiscono il maggior traffico cittadino e punte di velocità più elevate.
“Per l'Amministrazione Comunale – sottolinea l’Assessora alla Polizia Locale Claudia Gabellini - il presidio del territorio è fondamentale e da qui la scelta di continuare nella reintegra dei pensionamenti degli agenti di polizia locale, con un progressivo incremento del corpo, di confermare per tutto 2023 il progetto degli Street tutor, grazie al quale sono stati investiti per la nostra città 117.000 euro. Il progetto prevede, oltre all'implementazione della videosorveglianza, il rifacimento dei bagni pubblici di Piazza Primo Maggio. L'attività di presidio del territorio ha avuto esordio il 29 giugno e ha visto impegnati 4 addetti ogni sera, 2 per il mese di settembre, 5 nella settimana di ferragosto”.
“L’attività degli street tutor, partita lo scorso anno come progetto sperimentale, - commenta Alessandro Gili responsabile della PJ Investigazioni - è risultata di molto apprezzata dai cittadini e dai turisti di Cattolica. Queste figure hanno coadiuvato la polizia locale e le forze dell’ordine nel mantenere un alto livello di sicurezza e di serenità nei luoghi di maggiore affluenza. Per noi esperti del settore è stata una grande soddisfazione collaborare a questo progetto mettendo in campo il nostro personale qualificato appositamente formato per il servizio di street tutor e grazie alla professionalità degli addetti siamo riusciti in diverse occasioni a fare da deterrente per episodi di furti o reati che si sarebbero potuti in qualche modo concretizzare. Abbiamo stabilito sin da subito un filo diretto con la polizia locale e la tenenza dei Carabinieri al fine di ottenere interventi immediati da parte delle forze dell’ordine qualora accadessero episodi o reati più gravi”.