Continuano i controlli da parte dei Carabinieri della Compagnia di Novafeltria che hanno rafforzato i servizi preventivi nell’intero territorio anche per accertare il regolare svolgimento dell'aggregazione affinché avvengano all'insegna del rispetto delle regole per tutelare la salute e l'incolumità dell'intera comunità.
In materia di misure di prevenzione e contenimento dell'emergenza Covid-19 sono stati ispezionati 4 esercizi pubblici: di questi uno è stato sanzionato. Sono 2 le contravvenzioni elevate per inottemperanza ai decreti anti-covid, 29 i veicoli controllati e 45 le persone identificate.
In particolare i Carabinieri della Compagnia di Novafeltria, hanno sanzionato il responsabile di un circolo ricreativo sito a Novafeltria poiché non ottemperava all’obbligo di chiusura dell'attività, proseguendo la somministrazione di bevande al banco a due persone presenti al momento del controllo. Al titolare gli veniva comminata la sanzione amministrativa pari ad Euro 400.00 ai sensi del disposto di cui all’art. 4, comma 1, del D.L. n. 19/2000, conv. L. n. 35/2000 e nel contempo veniva avanzata alla competente Autorità la richiesta della chiusura provvisoria dell’esercizio.
Due sono stati, invece, gli automobilisti sorpresi inottemperanti alle disposizioni anti-covid che riguardano di divieto di spostarsi dallo ore 22 alle 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità o salute. Tra questi spicca un 52enne, domiciliato a Pennabilli, trovato in orario notturno, a bordo della sua W Golf lungo la Marecchiese, che fermato all’alt dai militari riferiva che seppur al corrente delle disposizioni in merito agli spostamenti serali, aveva deciso di farsi una passeggiata. Lo stesso, veniva sanzionato e rimandato a casa.
Nell’ambito dei controlli alla circolazione stradale, inoltre, l’Aliquota Radiomobile ha sanzionato un cittadino marocchino 38enne, residente in Novafeltria, sorpreso alla guida della sua Seat Alhambra, in località Poggio Berni del comune di Poggio Torriana, con la patente in corso di validità rilasciata dalle Autorità del Marocco, senza aver richiesto la prevista conversione nonostante fosse nel territorio dello Stato Italiano da oltre un anno. L’uomo è stato contravvenzionato e la patente è stata ritirata.