“La nuova Strada Statale 16 non può prevedere una sola uscita a Riccione, peraltro su via Udine, che provocherebbe, come conseguenza, un ulteriore incremento del traffico su viale Veneto. Sono necessarie modifiche al progetto”. L’amministrazione comunale di Riccione presenterà uno specifico contributo al Ptav (piano territoriale di area vasta), in corso di redazione, della provincia di Rimini. L’assessore all’Urbanistica Christian Andruccioli e l’assessore ai Lavori pubblici Simone Imola chiederanno che siano creati degli svincoli in prossimità dell’area produttiva di via Piemonte e del casello dell’A14, di confermare l’uscita su via Udine, creando però un collegamento con la Statale (al fine di “scaricare” viale Veneto). “Riteniamo - osservano gli assessori - che queste modifiche siano fondamentali, per apportare miglioramenti effettivi alla viabilità cittadina. Lasciando un’unica uscita per Riccione la situazione potrebbe addirittura peggiorare”.
Manca la connessione con i poli produttivi
Risulta problematica la connessione dei poli produttivi locali distribuiti sulla attuale Strada Statale 16. “La previsione, confermata, della nuova SS16 risponde solo in parte a quella problematica ed inoltre non coglie l’opportunità di interventi di riqualificazione di alcuni tratti urbani della SS16 verso usi e modalità di fruizione di minor impatto sugli insediamenti residenziali. Uno dei tratti di maggior efficacia della variante SS16, nel consentire un nuovo assetto della strada statale esistente, è quello compreso fra il polo logistico Gros in via Coriano a Rimini e il casello autostradale di Riccione - si legge nelle osservazioni che verranno presentate -. La realizzazione di questo tratto di nuova infrastruttura stradale consentirebbe di collegare tra loro alcuni insediamenti artigianali ma escluderebbe dal collegamento l’insediamento artigianale di viale Piemonte a Riccione”. Pertanto, il Comune di Riccione, propone di “prevedere una uscita della nuova SS16 in località Tramontana al confine dei comuni di Rimini e Riccione ed il suo collegamento con via Casalecchio-Marano e via Piemonte”. Di prevedere una uscita della nuova SS16 in prossimità del casello A14 a Riccione al fine di collegare l’ambito Sud. Inoltre, il Comune di Riccione chiede di “confermare l’uscita della nuova SS 16 in prossimità della viabilità complementare connessa alla realizzazione della terza corsia autostradale e prevederne il collegamento alla viabilità esistente (ex SS16)”. Infine, “prevedere e promuovere, anche in anticipazione di interventi futuri, l’allargamento della via Casalecchio-Marano fino a viale Piemonte in territorio riccionese e la realizzazione di un collegamento fra il viale Piemonte e la prevista uscita della Variante SS16 in prossimità del Rio Melo”. Ciò consentirebbe, osserva l'amministrazione, “la riqualificazione del tratto di SS16 esistente, compreso fra la rotonda Vigili del Fuoco a Rimini e la rotonda di viale Berlinguer a Riccione, nonché la realizzazione di un collegamento efficace fra i poli produttivi-commerciali citati, consentendo la riduzione del carico di traffico pesante sulla viabilità urbana, senza consumo di suolo”. Non trascurabile può essere la “opportunità offerta dalla realizzazione del collegamento Gros–Riccione casello A14, attraverso via Casalecchio, alla realizzazione di un ingresso merci dell’aeroporto proprio su quella viabilità”.