Adottati nei giorni scorsi tre importanti provvedimenti in materia di sicurezza stradale: la Giunta comunale, infatti, ha approvato i progetti di fattibilità tecnica ed economica per la messa in sicurezza di via Tomba e del cavalcaferrovia di via Pasquale Tosi, per un totale di oltre 400.000 euro, nonché lo schema di accordo con il Consorzio di Bonifica della Romagna relativo al piano triennale di manutenzione delle strade vicinali.
Il progetto per la riqualificazione e messa in sicurezza del tratto urbano di via Tomba a San Martino dei Mulini, in dettaglio, prevede la realizzazione di un percorso protetto per garantire la percorribilità in sicurezza della via nel tratto compreso tra l’incrocio con via Trasversale Marecchia e la scuola elementare Giovanni XXIII. Un intervento dal costo di 200.000 euro, per il quale l’Amministrazione ha avanzato richiesta di contributo alla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Programma straordinario di investimenti varato dalla Giunta regionale in seguito all’emergenza Covid.
Per quanto riguarda invece il cavalcaferrovia di via Pasquale Tosi, la verifica della sicurezza statica e sismica del ponte ha dato esito positivo: l’opera presenta infatti un buono stato di conservazione, ad esclusione di limitate porzioni di calcestruzzo degradate per effetto dell’acqua piovana. Per ripristinare le porzioni ammalorate, intervenire sui giunti di dilatazione, sui guardrail e sulle reti di protezione, è stato approvato il progetto per un intervento dal costo di 210.000 euro, finanziati in parte dal Ministero dell’Interno con un contributo di 21.500 euro.
Lo schema di accordo quadro con il Consorzio di Bonifica della Romagna, infine, è propedeutico all’attuazione del Piano operativo triennale 2021/2023 per la programmazione e il finanziamento della manutenzione straordinaria delle strade vicinali a uso pubblico. Il documento approvato dalla Giunta, che sarà sottoscritto a breve dalle parti, prevede che entro il mese di febbraio di ogni anno l’Amministrazione comunale indichi l’elenco delle vie su cui intervenire al Consorzio, che da parte sua è tenuto a redigere entro i due mesi successivi un progetto definitivo di manutenzione, da sottoporre all’approvazione preventiva del Comune