Ritorna - dopo l’interruzione dovuta all’emergenza sanitaria - la giornata dedicata all’open day del canile “Stefano Cerni” di via San Salvatore. Una giornata speciale, di festa e accoglienza per gli amici degli animali e tutti coloro che partecipano alle iniziative del canile comunale. Visite guidate in canile con l'educatore; consegna diari e quaderni “baffi e code” per tutti quelli che li hanno prenotati; mercatino di libri usati; e un banchetto per la raccolta delle firme per il referendum sulla caccia. Sono tante le attività che aspettano gli ospiti sabato prossimo al canile, dalle ore 10 alle 15 del pomeriggio, per promuovere le adozioni, e la tutela degli animali.
Ad attendere i visitatori ci sarà anche Mario, il mix maltese di appena tre anni, sopravvissuto prima ad un incidente e poi ad un abbandono, che proprio mercoledì sorso ha subito la prima delle due operazione previste, in cui gli sono stati rimossi il rene e l’uretere destri totalmente danneggiati dall'incidente. Interventi che saranno finanziati con le risorse dell’iniziativa “Baffi e code” che prevede la vendita di quaderni a righe e quadretti, pensati per le scuole elementari e medie, che oltre alle foto degli ospiti del canile, contengono i racconti delle "adozioni del cuore”, i consigli e i suggerimenti dedicati agli amici a quattro zampe. Dopo una settimana, Mario ha superato al meglio la fase critica della convalescenza e ha già ritrovato l'appetito e il buon umore, per farsi conoscere da tutti all'open day di sabato.
Come noto per gli animali è prevista da una specifica normativa regionale che promuove e disciplina la loro tutela condannando qualsiasi atto di crudeltà contro di essi, i maltrattamenti e il loro abbandono per favorire la corretta convivenza tra uomo ed animali e di tutelare la salute pubblica e l’ambiente. Per questo i proprietari di cani devono provvedere all'iscrizione del proprio animale presso l'Anagrafe Canina del Comune di residenza e comunicare all'ufficio tutte le successive variazioni (cambio di proprietà e di residenza, decesso o eventuale smarrimento del proprio cane).
Si ricorda che a partire dal 2016 l’applicazione dei microchip può essere effettuata solo da veterinari accreditati presso la Regione Emilia-Romagna. Sono loro che attuano l’intera pratica di iscrizione dell’animale evitando così al cittadino di doversi recare in Comune.