Continua il restyling del centro storico riminese legato alla raccolta dei rifiuti che prevede la sostituzione progressiva di cassonetti e bidoni con isole ecologiche interrate, che uniscono funzionalità a qualità ambientale e valorizzazione dello spazio urbano.
Da mercoledì 18 settembre operativa l’ottava isola interrata in via Castracane, che va ad aggiungersi alle sette postazioni di raccolta già operative di via Bastioni Meridionali, Bastioni Occidentali, Bastioni Settentrionali, d’Azeglio, Mameli, Largo Gramsci (piazzetta Santa Rita) e Oberdan, attivata in luglio.
In attesa del completamento e realizzazione delle ulteriori 6 isole interrate, restano presenti i contenitori stradali Smarty, a cui accedere con la tessera (carta smeraldo).
Con questa operazione Rimini intende sviluppare un sistema sostenibile di raccolta differenziata migliorando la percezione della qualità ambientale e architettonica dello spazio urbano. Con la progressiva eliminazione dei cassonetti stradali e l’inserimento delle nuove postazioni interrate, il centro storico della città sarà così liberato dalle attrezzature più ingombranti, riducendo l’impatto visivo anche nelle vicinanze di elementi di pregio storico-monumentale.
L’iniziativa complessiva, finalizzata al potenziamento degli attuali sistemi di raccolta differenziata attivati nel territorio del comune, coinvolge circa 5.000 utenze tra domestiche e piccole non domestiche e prevede la realizzazione di 14 isole interrate che consentono la raccolta differenziata di carta, vetro, plastica/lattine e frazione organica - oltre al rifiuto residuo/indifferenziato - e una migliore organizzazione degli spazi urbani attraverso la riduzione del numero dei contenitori e del passaggio dei mezzi di raccolta, con conseguenti vantaggi sul fronte dell’inquinamento atmosferico.
L’altra novità delle isole ecologiche riguarda il design. Il sistema di introduzione dei rifiuti è infatti costituito da una torretta con effetto “corten”, concordato nella forma e nel colore con la Soprintendenza all’Archeologia, Belle Arti e Paesaggi. Alla base della torretta un segno di decoro e bellezza, con un’incisione che richiama le farfalle di Tonino Guerra.