“La stagione turistica? Non pervenuta. Credo che a Riccione se ne siano accorti tutti, anche se i soliti noti preferiscono tapparsi gli occhi. Il problema è che i nostri amministratori, opportunamente ammaestrati da chi sta dietro le quinte, fanno finta di niente e sbandierano statistiche che seppur veritiere nascondono la realtà. Riccione ha saputo fare meglio dei comuni costieri vicini sol perché ci sono stati numerosi eventi collaterali, soprattutto dedicati alle discipline sportive, che hanno portato qui atleti, famiglie, accompagnatori, addetti ai lavori. Stop. Ma si è trattato di situazioni momentanee e che comunque nulla hanno a che vedere con quel sistema turistico che negli anni ha fatto la storia della città. Invocare un tavolo di confronto sull’argomento, come in questi giorni stanno facendo in molti, è legittimo e comprensibile: vanno studiate soluzioni ed alternative. Il nostro turismo, forse sindaco e assessori se ne sono dimenticati, non è solo un torneo di qualsiasi disciplina o il lancio di freccette. E’ molto di più. E’ storia, è tradizione, è accoglienza, è partecipazione, è vocazione.
Gli eventi sportivi hanno aumentato i dati, vanno anche bene, ma non portano indotto. Non abbiamo visto risultati, non solo noi a quanto pare visto il malcontento generale.
Fratelli d’Italia è, come sempre, pronto a dare il proprio contributo suggerendo soluzioni ed individuando le strategie necessarie per evitare che le cose peggiorino. Non c’è peggior sordo di chinon vuole ascoltare e ci auguriamo che, nell’ottica di un superamento dei problemi, si possa trovare un modo per dialogare aldilà delle differenze politiche. Noi sollecitiamo l’amministrazione comunale ad aprire le porte del Comune a chi è dentro il sistema turismo da protagonista diretto per ascoltare da chi ha vissuto davvero questa stagione la voce della delusione e della preoccupazione. Noi lo abbiamo fatto e ce ne siamo resi conto. Ma, purtroppo, non siamo noi alla guida del governo cittadino. Lo saremo presto, ci auguriamo, ma se si continua così potrebbe essere troppo tardi”.
Stefano Paolini
Capogruppo consiliare e referente di Fratelli d’Italia