Paolini (FdI): "Un altro esempio di saccheggio dei soldi pubblici con la delibera sui matrimoni"

“Consiglieri comunali pagati per spostarsi da casa propria e celebrare matrimoni: ormai non ci sorprende più nulla di questa Amministrazione". Così Stefano Paolini, coordinatore di Fratelli d’Italia Riccione, interviene a nome di tutto il direttivo, circa la delibera 388 del 17/03/2023, agli atti nel sito del Comune. "Il consigliere comunale - ricorda Paolini - veste una carica pubblica, tuttavia, secondo le “nuove regole”, i riccionesi devono pagare loro la benzina (130 euro) per l’”incomodo”, si fa per dire: magari i novelli sposi sono amici o parenti. Tutto ciò lascia davvero l’amaro in bocca. E’ per questo che vogliamo ricordare a questa Amministrazione, qualora fossero in questo periodo turbolento un po’ sbadati, in cosa consiste il ruolo del consigliere: deve mettersi a disposizione dei cittadini per cercare la risoluzione dei problemi della comunità. Pare lapalissiano tuttavia che tra gli scranni  occupati dal Partito Democratico probabilmente abbiano equivocato, scambiando il ruolo istituzionale per un lavoro retribuito. Che si facciano pagare allora anche per  autenticare le firme e per le mansioni loro competenti, non di poco conto. Nonostante in Consiglio sbandierino etica, è chiaro che lezioni non ne possano più dare. Solo in questa Amministrazione stiamo assistendo al saccheggio dei soldi pubblici. Il Partito Democratico svilisce completamente il ruolo di tutti i consiglieri di viale Vittorio Emanuele, che dovrebbe essere volto al bene comune , esclusivamente per interesse personale”.