Cronaca 11:59 | 28/03/2025 - Riccione

Paolini all'attacco sul caso Tosi (Fdi): “Vergognoso comportamento di Gobbi, presidente del Consiglio Comunale di una parte sola: la sua”

“Nella mia lunga militanza politica nemmeno i peggiori avversari hanno usato un trattamento nei miei confronti come quello che il presidente del Consiglio comunale ha tenuto l’altra sera. Gravissimo non solo nei modi. Forse qualcuno dovrebbe ricordare a Gobbi che il ruolo che ha nel civico consesso non è collegato alla maggioranza che governa, ma a tutti. Lui è e deve essere il presidente di TUTTO il Consiglio comunale e non solo della parte che gli interessa. Ci sono molte cose incomprensibili sul suo operato dell’altra sera. Se io fossi stato negligente e lui dalla parte della ragione, così come mi accusa, non capisco perché abbia ritirato il punto 10 dell’ordine del giorno del Consiglio riguardante l’incompatibilità della Tosi e relegato alle ore piccole…

Gobbi parla di rispetto delle istituzioni quando è lui stesso a non voler minimamente rispettare i consiglieri della commissione. Lui deve essere sempre e comunque super partes per il ruolo che ricopre e invece, preso in castagna, cosa fa? Minaccia? Non tollererà più che cosa? Noi facciamo opposizione e continueremo a farla, non siamo sudditi né di sua maestà Gobbi (figuriamoci…) né della regina Angelini. Sentirmi dare del negligente e poi impedire di farmi intervenire per fatto personale è quanto di più grave possa aver fatto. Senza dimenticare che prima ancora che venisse informato il Consiglio, qualcuno dei suoi ha messo al corrente un organo di stampa (che ha diffuso subito la notizia) della decisione del Consiglio di Stato sulla Tosi. Così mentre noi avremmo dovuto discutere in Aula di questo, la notizia era già stata fatta rimbalzare sui media locali. Bella roba! Complimenti! Questo è il vostro modo di amministrare e di fare politica? Saranno gli elettori a decidere, ma personalmente condanno le parole, il tono, l’arroganza con cui Gobbi si è rivolto a me.

Cosa avrei voluto dire se mi fosse stata data la parola? Volevo segnalare il furto di democrazia che questa maggioranza targata Pd ha commesso sull’intera vicenda Tosi. Come centrodestra, lo ricordo a Gobbi e ai suoi sodali, rappresentiamo una parte importante dei riccionesi che hanno votato per un’alternativa chiara e forte a questa maggioranza e alla sinistra. E quella parte di cittadini merita rispetto. Avremmo dovuto affrontare la questione in commissione prima di venire a parlarne in Consiglio. Ho inviato mail, ne ho fatto richiesta ma come atto d’imperio il presidente del Consiglio comunale e questa maggioranza hanno deciso così dopo 3 mesi di assenza del Consiglio stesso e dopo aver nascosto per 3 mesi il parere del Ministero, cosa che avevamo chiesto noi durate l’ultima commissione di garanzia. Da capogruppo di Fratelli d’Italia, partito oggi alla guida del Governo, mi chiedo: perché tutto questo? Perché non è stata data la possibilità ai membri della commissione di esaminare la questione con tranquillità e trasparenza? Perché questo furto di democrazia (mi ripeto) e questa mancanza di rispetto verso un consigliere comunale come Renata Tosi, ex sindaco per 8 anni, una donna che si è sempre battuta per gli interessi di Riccione? Non ci sono state risposte a queste domande perché non me le hanno fatte nemmeno porre. Ma la risposta è comunque: Gobbi, la Angelini, la maggioranza, il Pd hanno tutti paura del dibattito dimostrando così ancora una volta scarsa trasparenza. Ma se pensano di poterci intimorire si sbagliano di grosso. Noi andiamo avanti certi come siamo della bontà del nostro agire”.

Stefano Paolini

Fratelli d’Italia