Alle 1.30 di questa notte l’attenzione dei poliziotti impiegati nel controllo del territorio, mentre transitavano in Via del Mille, è stata attirata da un individuo che armeggiava con fare sospetto su una bicicletta incatenata ad un palo della luce.
Alla vista della volante, l’uomo, un cittadino marocchino di 38 anni ha tentato invano di allontanarsi come se nulla fosse ma, prontamente è stato fermato dai poliziotti; sottoposto alla perquisizione personale ha permesso di rinvenire in suo possesso uno smartphone di ultima generazione del quale non sapeva fornire la provenienza così, è stato immediatamente sequestrato.
Da un’attenta analisi del telefono gli agenti hanno trovato numerose foto di biciclette scattate in varie zone della provincia e per di più erano attive varie chat sull’applicazione informatica di messaggistica “WhatsApp”, con altri soggetti con i quali scambiava informazioni inerenti il commercio dei velocipedi.
Accompagnato in Questura, in seguito agli accertamenti è emerso che il soggetto è già noto alle Forze dell’Ordine per reati predatori nonché risulta essere irregolare sul territori nazionale e inottemperante al Decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Rimini e dell’ordine del Questore di abbandonare lo Stato.
Il 38enne è stato così denunciato per il reato di ricettazione e per inosservanza del Decreto di espulsione.