Lunedì 21 febbraio, a seguito di una attività di indagine della Polizia Giudiziaria, è stato arrestato un imprenditore italiano per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. I controlli erano scattati negli scorsi giorni dopo una serie di segnalazioni da parte di alcuni residenti della zona Celle di Rimini, i quali avevano intuito da una serie di movimenti e incontri che c’era qualcosa che non andava, e che l’imprenditore poteva essere coinvolto nel giro dello spaccio di droghe.
La perquisizione in due magazzini e nell’abitazione dell’imprenditore da parte della squadra giudiziaria della polizia locale ha confermato i sospetti, grazie anche all’ausilio delle unità cinofile di Rimini e Riccione, portando alla luce 110 grammi tra cocaina, marijuana e hashish, un bilancino di precisione, il materiale per il confezionamento delle dosi e una somma di 1500 euro suddivisa in banconote di diverso taglio ritenute provento dello spaccio, già accertato prima durante i servizi di osservazione e controllo.
In una cassetta sono state trovate anche una pistola Colt 1911 - presumibilmente modificata - e circa 300 munizioni.
L’imprenditore è stato dunque tratto in arresto. Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto al vincolo del sequestro penale.