“I tre nuovi poli educativi, la nuova piscina comunale, il completamento del Parco del Mare, la riqualificazione funzionale dello Stadium, il centro servizi per il contrasto alle fragilità in via De Warthema: sono solo alcuni dei progetti finanziati attraverso le risorse Pnrr che sono stati messi a bando dal Comune di Rimini, rispettando anche i tempi spesso stringenti che il piano europeo impone. Complessivamente, facendo una stima che in quanto tale non ha la pretesa di essere puntuale, possiamo dire che l’Amministrazione ha già bandito (e in alcuni casi già assegnato) progetti impegnando circa già la metà delle risorse a disposizione per la realizzazione di una molteplicità di opere di rilevanza strategica. Una quota destinata ad aumentare a seguito della prossima messa a bando da parte di Pmr della seconda tratta del Metromare e del rinnovo della flotta dei bus.
Proiezioni che corroborano quanto ricordato ieri dal presidente di Anci Decaro: la maggioranza dei Comuni italiani, pur in un contesto - per usare un eufemismo - complicato, tra incertezze legislative e rincari, sta dimostrando capacità di progettazione e di spesa, smentendo chi afferma che siano i Comuni (a cui oltretutto sono state affidate solo il 19% delle risorse totali assegnate al Paese) a contribuire ai ritardi nell’attuazione del Piano di investimenti. Chi amministra e gestisce i territori ha ben contezza del valore di non disperdere fondi che possono rivelarsi fondamentali per dare gambe a opere strategiche che possono contribuire ad innalzare la qualità urbana della città e i servizi di chi la città la vive. Quindi, mentre a Roma si discute sulla governance e si annunciano semplificazioni che spesse volte si traducono in incombenze, sui territori si accelera per cogliere l’occasione che il Next Generation Ue ci ha offerto e per dare risposte ai cittadini. Ricordo che il territorio provinciale, è riuscito ad intercettare oltre 311milioni di fondi Pnrr, con Rimini che tra risorse affidati a pubblico e a privati, ha visto riconosciute risorse per oltre 179 milioni di euro (59,4% sul totale). Finanziamenti che, per la parte di nostra competenza, vogliamo tradurre presto in cantieri, senza perdere tempo”.