Il progetto “Da spettatori a protagonisti”, promosso da Gruppo SGR in collaborazione con le scuole del territorio, ha aperto il programma odierno di Amarcort Film Festival. Due video e le testimonianze dirette di alcuni studenti che hanno preso parte al progetto, insieme a quelle di alcuni insegnanti e professionisti coinvolti, hanno trasmesso il senso e dell’iniziativa con cui SGR per la Scuola ha voluto, dallo scorso anno, affiancare le scuole nel fondamentale compito di sensibilizzare le giovani generazioni a riconoscere e contrastare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, ma anche a fare un utilizzo più consapevole delle parole e delle tecnologie informatiche.
“Nonostante le difficoltà del momento – ha spiegato Macaela Dionigi, presidente di Gruppo SGR - abbiamo deciso di proseguire il progetto a distanza e la conferma di aver fatto la cosa giusta arriva dal numero studenti e di scuole iscritte, che sono raddoppiati rispetto alla prima edizione. Per uscire dalla crisi servono responsabilità e un desiderio di impegno comune. Nessuno può farcela da solo. Ogni giorno abbiamo la conferma che il bullismo, in qualsiasi forma si presenti, è una vera e propria emergenza che può essere contrastata solo con l’aiuto di tante persone: famiglia, scuole, aziende come la nostra che hanno a cuore i ragazzi e, naturalmente, gli esperti. Ma i veri protagonisti di questo progetto – ha concluso la Dionigi - siete voi ragazzi. Dovrete mettervi a nudo, raccontare le vostre insicurezze, i vostri dubbi. Dovrete trovare la forza di denunciare anche casi che non vi riguardano direttamente”
Da chi ha spiegato di essersi tolto un peso raccontando, per la prima volta episodi di bullismo subiti, a chi ha dichiarato di avere capito che a volte parole o gesti scherzosi possono avere un peso molto più grande, da chi ha apprezzato le informazioni ricevute e i laboratori proposti, le testimonianze degli studenti delle diverse scuole coinvolte hanno dato forza e valore al progetto.
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