Presentato ieri (mercoledì 20 aprile) in un incontro pubblico alla scuola primaria “Luigi Ricci” di San Vito il progetto per la realizzazione della rotatoria all’intersezione tra via Pasquale Tosi, via Antica Emilia e la SP136 “Santarcangelo Mare”, al confine tra i Comuni di Santarcangelo e Rimini. Alla presenza di una cinquantina di residenti di entrambi i Comuni, la sindaca Alice Parma e l’assessora alle Politiche per la mobilità del Comune di Rimini, Roberta Frisoni, hanno sottolineato l’importanza dell’intervento in corso di progettazione, a lungo atteso dalla cittadinanza, che consentirà di mettere in sicurezza e fluidificare un’intersezione molto trafficata, attuando anche un primo intervento a favore della mobilità sostenibile.
La dirigente del settore Territorio del Comune di Santarcangelo, ingegner Natascia Casadei, ha quindi illustrato l’iter per la realizzazione dell’opera insieme ai collaboratori dei Servizi tecnici comunali. 750mila euro il costo complessivo dell’intervento, coperto per metà (385mila euro) da un contributo di sostenibilità derivante da un accordo pubblico-privato del Poc1 e ripartito per la quota restate tra i Comuni di Santarcangelo e Rimini (157.500 euro ciascuno) e la Provincia (50mila euro).
L’avvio del cantiere, invece, è previsto tra circa un anno, nella primavera 2023. Dopo l’approvazione del progetto preliminare, la conferenza di servizi e le procedure di esproprio – in carico alla Provincia, mentre a Santarcangelo compete la progettazione e al Comune di Rimini la direzione lavori – dovrebbero concludersi nell’autunno del 2022, in modo da poter approvare il progetto esecutivo, bandire la gara d’appalto e perfezionare l’affidamento tra la fine del 2022 e l’inizio del prossimo anno. Il progettista dell’intervento, l’ingegner Andrea Amaduzzi di Polistudio, ha presentato l’opera evidenziandone le principali caratteristiche: la rotatoria avrà un diametro di circa 50 metri e sarà leggermente disallineata rispetto all’asse di via Antica Emilia per la presenza di un edificio sul lato Santarcangelo-San Vito. Con il tombinamento di un tratto del fosso consorziale, inoltre, sarà possibile realizzare un breve percorso ciclopedonale in sicurezza comprensivo di attraversamento della SP136. Dopo aver risposto alle domande dei presenti sulla realizzazione della rotatoria e su altri temi riguardanti la frazione, amministratori e tecnici del Comune di Santarcangelo hanno condiviso alcuni aggiornamenti relativi al piano urbanistico pubblico-privato che prevede il completamento della pista ciclabile lungo via San Vito per una lunghezza complessiva di circa un chilometro.
Il progetto prevede la realizzazione di un primo tratto di 550 metri in calcestre sul lato del fiume Uso a partire dalla fine del percorso esistente che collega la frazione con il centro, poi un attraversamento ciclo-pedonale all’altezza di via del Rovo e un secondo tratto – 425 metri in asfalto drenante – sul lato opposto fino a via don Sturzo, per poi proseguire per circa 40 metri fino alle scuole. Lungo via San Vito, inoltre, saranno riqualificate quattro fermate del trasporto pubblico locale, realizzati 30 posti auto, uno stallo per disabili e tre per il posizionamento delle isole ecologiche cassonetti.
L’importo complessivo delle opere è 460mila euro, mentre per quanto riguarda le tempistiche la firma convenzione è prevista nell’estate 2022, con l’inizio lavori entro un anno dalla sottoscrizione e la presumibile conclusione dei lavori entro la fine del 2023. Una volta approvato, in ogni caso, il progetto sarà presentato alla cittadinanza con un apposito incontro pubblico analogo a quello di ieri sera per la nuova rotatoria.