Mercoledì 18 settembre si è svolta la presentazione del volume “Giuliano Gozi - Ascesa e declino di un Segretario di Stato”, scritto da Davide Bagnanesi e Antonio Morri, pubblicato all'interno della Collana "Quaderni SUMS”. Il volume, dedicato alla figura di Giuliano Gozi, rappresenta un nuovo e importante contributo per lo studio del passato recente della Repubblica.
Il libro è stato prima presentato all’Eccellentissima Reggenza, durante un incontro formale in cui i Capitani Reggenti hanno ricevuto in anteprima gli autori e i curatori dell’opera. La Reggenza ha espresso vivo apprezzamento per l’importante lavoro di ricerca svolto, sottolineando come il libro costituisca un contributo significativo per comprendere un periodo chiave della storia di San Marino, segnato da profondi cambiamenti politici e sociali.
Nel pomeriggio alle 18, presso il Teatro Titano di San Marino, si è tenuta la presentazione aperta al pubblico. L’evento ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, appassionati di storia e studiosi del settore. Sono intervenuti Marino Albani, Presidente della S.U.M.S., gli autori Davide Bagnanesi e Antonio Morri, oltre a Leo Marino Morgantie Fernando Bindi. Durante la presentazione, i relatori hanno illustrato il percorso storico e politico di Giuliano Gozi, che fu uno dei protagonisti della vita politica sammarinese tra le due guerre mondiali, rivestendo il ruolo di Segretario di Stato e Capitano Reggente. Il libro esplora con accuratezza la sua ascesa al potere e le dinamiche che ne hanno causato il declino.
Il Presidente Albani ha dichiarato tutta la sua soddisfazione: “Attraverso un’attenta analisi documentale, gli autori hanno offerto nuove prospettive sulla figura di Gozi, rendendo il volume un’opera di grande rilevanza per chiunque voglia approfondire con obiettività un periodo (1923-43) della storia della Repubblica di San Marino, colmando una lacuna nella storiografia sammarinese. Questo nuova pubblicazione conferma l’impegno della Collana "Quaderni SUMS" nel promuovere e divulgare studi storici di qualità, contribuendo alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio culturale e storico sammarinese”.