Prenderà il via nelle prossime settimane la prima fase di riqualificazione del parco Spina. L’atto di indirizzo, approvato dalla Giunta la scorsa settimana, prevede una serie consistente di interventi che daranno avvio a un percorso di rinnovamento che nei prossimi anni interesserà l’area dello Spina e della Pieve.
Nel dettaglio, il progetto di questa prima fase prevede di attrezzare il parco, attraverso l’installazione di una altalena nei pressi dell’ingresso del nido che andrà a sostituire quella presente ammalorata e di una nuova un’altalena dotata di un sedile a stecca e di uno inclusivo, una palestrina multifunzione, pannelli attività inclusivi, e una teleferica. Circa 30mila euro il costo dell’intervento, a cui si aggiungono anche i lavori di manutenzione alle strutture esistenti, dai giochi presenti al campo da basket.
Oltre 8mila euro, invece, i fondi destinati a opere per il miglioramento dell’accessibilità dell’area, che si sommano agli interventi di installazione di nuovi arredi, dalla fontana alla rastrelliera per bici, e alla manutenzione delle panchine esistenti.
Questa prima fase dei lavori di riqualificazione si concluderà nel 2024, mentre nel 2025 è prevista la realizzazione di una palestra all’aperto dotata di un circuito per esercizi a corpo libero e sei macchine per l’allenamento isotonico e cardio. Le strutture, finanziate dal bando nazionale Sport e Salute, verranno collocate nei pressi del campo da basket.
Nell’ambito di una riqualificazione più generale di tutta l’area verde a servizio del quartiere – dove tra l’altro sono presenti il nido comunale Rosaspina e la Pieve – il progetto prevede ulteriori interventi futuri con l’obiettivo di migliorare il collegamento ciclopedonale tra il parco e la chiesa, nonché la messa in sicurezza della rete della mobilità sostenibile che dal quartiere Spina arriva all’area Campana, fino alla zona residenziale retrostante.
“Accessibilità, inclusione, stili di vita salutari e socialità i principi ispiratori dell’intervento – commenta la vice sindaca con delega ai Lavori pubblici e all’Ambiente, Michela Mussoni – che non si fermerà a questa prima fase, ma proseguirà nei prossimi anni con ulteriori step. Oltre alla palestra all’aria aperta finanziata dal bando nazionale, l’intenzione per il futuro è quella di riqualificare anche il percorso che dal parco Spina arriva alla Pieve e oltre fino a via Celletta dell’Olio, così da poter garantire un percorso ciclopedonale protetto per raggiungere l’area verde”.
“L’idea è quella di creare, attraverso l’arredo urbano e la rete della mobilità sostenibile – conclude la vice sindaca Michela Mussoni – un circuito dedicato al benessere e all’attività motoria all’aria aperta che comprenda le principali aree verdi della città, come i parchi Francolini e Carracci. Nella progettazione dell’intervento abbiamo voluto anche dare risposte a esigenze e desideri dei bambini delle primarie, che avevano chiesto giochi dedicati a loro come per esempio la teleferica”.