Il Comune di Rimini prepara una imponente iniezione di risorse per sostenere il rilancio delle imprese, per aiutare le famiglie in difficoltà e per affrontare la ripartenza dedicando un’attenzione alla scuola, all’ambiente e alla cultura. Una manovra economica del valore di circa 14 milioni di euro possibile attraverso l’utilizzo dei fondi intercettati dall’Amministrazione per l’emergenza Covid-19 e che consentirà di rendere operativi entro il 2021 investimenti strategici per il rilancio dell’economia locale, per aiutare chi ha subito maggiormente il contraccolpo della crisi emergenziale e per far sì che la città possa avere gli strumenti per affrontare la fase della post-pandemia.
“E’ una sorta di Recovery per Rimini - spiega l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini (nella foto)– una manovra di bilancio straordinaria che interverrà in maniera mirata e chirurgica sulla base delle esigenze della città. Non si tratta di ristori a pioggia, distribuiti senza criterio, ma sarà un abito cucito su misura su Rimini, per il rilancio della sua economia, per rispondere alle necessità delle famiglie più esposte e contribuire alla tenuta sociale, per irrobustire quei settori su cui si poggerà la ripartenza. Si andrà quindi a supportare le nostre imprese, attraverso le riduzioni Tari per quasi 7.800 attività; si guarderà alle famiglie, sia con interventi di abbattimento di rette per i servizi sia supportando le famiglie più esposte nella ricerca e mantenimento dell’abitazione. E ancora, si investirà sulla scuola, sull’allestimento degli spazi outdoor per la scuola e per lo sport, sulla cultura, sul verde”.