Nell'elenco delle nuove undici intitolazioni approvate nell'ultima Giunta comunale si legge anche il nome di Nicola Pagliarani, già sindaco di Rimini, in carica a Palazzo Garampi dal 1970 al 1978. A lui, infatti, sarà dedicata la rotatoria che porta già il ricordo di un altro primo cittadino, Walter Ceccaroni.
Una scelta per rendere omaggio a un volto che parte della storia locale riminese, tra le undici intitolazioni che arricchiranno il patrimonio stradale del territorio. Insieme all’ex amministratore infatti scorrono nomi del calibro di René Gruau, artista riminese le cui opere sono esposte negli spazi del Museo della Città, a cui sarà intitolata la Rotatoria tra via Dante e via Roma, o di Aristide Perilli, garibaldino riminese, combattente nella II e nella III Guerra d'indipendenza (a lui sarà intitolata la piazzetta di via Marco Minghetti) o ancora Quinto Sirotti, medico e figura di primo piano della Resistenza romagnola, che darà il nome alla piazzetta davanti al Circolo Nautico di Viserba.
Un amarcord, una memoria riminese, che vede protagonista anche un grande maestro della scena musicale, che, partendo dal Lettimi, con le sue note e con il suo talento è riuscito a portare il nome di Rimini in giro per il mondo. Si tratta di Carlo Alberto Rossi, nato a Rimini nell’agosto 1921 e autore di pezzi immortali quali ‘Le mille bolle blu’ e ‘Amori baciami’. A lui sarà dedicato il tratto 3 del Parco del Mare, tra piazzale Marvelli e Piazzale Benedetto Croce.
E se si parla di grande musica, filo rosso delle nuove intitolazioni, non si può non citare l’intitolazione a Lucio Battisti, cantautore italiano che non ha bisogno di presentazioni e da sempre ‘amico’ di Rimini, a cui sarà intitolata la rotatoria di Marina Centro al Parco Fellini, a due passi dal Grand Hotel.
La giunta ha inoltre approvato le altre proposte di intitolazione già vagliate dalla commissione toponomastica, con l’omaggio a due importanti figure femminili come Anna Pizzagalli, tra le prime donne nel nostro territorio a diventare dirigente sindacale, a cui sarà intitolata l’area verde in via Baracca. Ha scritto la storia delle istituzioni italiane Lina Merlin, madre Costituente, prima senatrice donna nella storia d’Italia a cui sarà dedicato lo spazio verde tra via San Martino in Riparotta e via Palmiro Togliatti).
C’è poi il sovrintendente della Polizia di Stato Antonio Mosca, caduto in servizio per mano della banda Uno Bianca e decorato con la medaglia d'oro al valor civile (Giardini davanti alla “Casa del Volley” a Villaggio Primo Maggio).
Spazio anche ad alcune firme che hanno segnato la storia del Paese: la rotatoria tra via Libero Missirini, via Sacramora e via Elvis Presley, zona Viserba, porterà il nome della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci, mentre quella tra via Pascoli, via Flaminia e via Flaminia Conca sarà dedicata Enzo Tortora, giornalista, autore e presentatore televisivo.
“Undici volti che fanno parte, chi per affetto e chi per radici, del cuore della nostra città, ognuno con la sua storia, il suo vissuto e la sua personale relazione con il territorio - è il commento dell’Assessore alla Toponomastica del Comune di Rimini, Francesco Bragagni –. Come amministrazione comunale, attraverso le scelte legate alla Toponomastica, vogliamo conservare la memoria di alcune figure che, direttamente o indirettamente, hanno lasciato una traccia importante all’interno della comunità riminese, tra cui numerose donne che hanno contribuito a rendere Rimini quella che è oggi.”.