Una Volante della questura è intervenuta intorno all'una in via Toscanelli all’altezza dell’Hotel Tritone, zona in cui due giovani erano rimasti vittime di una rapina. Una 18enne originaria di Busto Arsizio, insieme ad un amico, un 19enne originario di Benevento, hanno ricostruito la dinamica dei fatti: venti minuti si erano fermati al Bagno 11 di Rivabella per riposare, quando all’ improvviso erano sopraggiunti tre giovani, uno dei quali afferrava la borsa che la ragazza aveva appena appoggiato su un tavolino per poi darsi alla fuga insieme ai complici. I due si sono posti al loro inseguimento, fino a quando il ragazzo, raggiunto uno dei tre, ha ingaggiato con questi una colluttazione, ma ciò nonostante il malfattore, con forza, è riuscito a divincolarsi e a guadagnare la fuga ancora in possesso della borsa che conteneva gli effetti della ragazza tra i quali il portafoglio con i documenti e la somma di 65 euro, due telefoni cellulari I PHONE X ed uno I PHONE 6; la ragazza riferiva che l’I PHONE 6 contenuto nella borsa era acceso ed attraverso il sistema “cerca I PHONE” veniva localizzato non lontano dal luogo in cui si trovavano. Lì notavanoun soggetto chinato vicino ad una siepe come per voler nascondere qualche cosa: i due giovani lo hanno riconosciuto come uno degli autori della rapina. Nella stessa siepe gli agenti hanno rinvenuto i due telefoni cellulari della ragazza, e rifacendo il percorso a ritroso, lungo il marciapiede hanno ritrovato anche il portafoglio dal quale, non mancava nulla. I successivi accertamenti hanno permesso di appurare che il soggetto era gravato da numerosi precedenti di polizia; stante il quadro cos’ delineato, il giovane è stato sottoposto a fermo di indiziato del delitto di rapina impropria, trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura per poi essere condotto nella mattinata odierna presso la locale casa circondariale a disposizione dell’autorità giudiziaria
Cronaca
15:06 | 25/06/2018 - Rimini