Poste Italiane ha deciso quest'anno di fare i regali di Natale al... contrario. Anzichè far sorridere gli utenti, li fa arrabbiare. Specie quelli di Corpolò che si sono trovati questo cartello all'ingresso dell'ufficio postale. Dal 25 gennaio si chiude, tutti a Villa Verucchio per le esigenze del caso. Subito è esplosa la rabbia. Nicola Marcello, neo consigliere regionale e coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia è subito intervenuto: " Care Poste Italiane Spa - ha scritto sulla sua pagina Facebook - così proprio non va! Già sabato pomeriggio sono stato avvisato da un cittadino di Corpolò dell’apposizione in mattina di questo cartello negli uffici della ridente località del Comune di Rimini. Ho cercato di saperne di più da vari interlocutori e pare che le chiusure previste nel Comune di Rimini siano più di una! Addirittura hanno immaginato anche Vergiano e Gaiofana che da sola conta tanti utenti quanto un Comune di 5 mila abitanti! Lo trovo assurdo! Già non capisco le razionalizzazioni e super complicazioni informatiche di tanti sportelli bancari, ma la chiusura di certi sportelli postali non la accetto proprio. Dal fine settimana - aggiunge Marcello - inizierò una raccolta firme davanti ad alcuni uffici postali! Porterò l’argomento ad ogni livello istituzionale (Comune, Regione, Parlamento)! Gli uffici postali territoriali vanno difesi ad ogni costo! Essi rappresentano delle istituzioni nel territorio specie per anziani e ceti deboli ! Non possiamo lasciali soli”.