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Cronaca 17:53 | 15/06/2021 - Cattolica

Ricognizione patrimoniale a bordo del treno tra la Romagna e le Marche

Quanto Patrimonio culturale e naturale si attraversa con il treno tra Cattolica, S. Giovanni, Gabicce, Gradara e Pesaro? Il tragitto in treno richiede solo 10 minuti ma passa vicino alle colline, alle falesie e alle coste che si trovano proprio al confine tra Romagna e Marche: un paesaggio che custodisce tesori di arte, architettura, enogastronomia e natura che non hanno nulla da invidiare ad altri più noti internazionalmente. Viaggiare quindi in treno è un modo per scoprire un territorio spesso ignorato dal turismo di massa che si riversa ogni estate  sul  litorale  romagnolo/marchigiano  ma  che,  in  tempi  di  pandemia,  può  essere  una  risorsa fondamentale per un nuovo turismo lento e sostenibile.
Parte da questa constatazione, l'idea di parlare, direttamente a bordo del treno, di mobilità sostenibile e rigenerazione  territoriale  insieme  ai  primi  cittadini  di  Cattolica,  Mariano  Gennari,  di  S.  Giovanni  in Marignano, Daniele  Morelli,  e Gradara,  Filippo  Gasperi,  e  all'Assessore  alla  Cultura  e  all'Istruzione  di Gabicce,  Roberta  Fabbri.  Sul  treno  a  condurre  questa  conversazione  informale  a  velocità  sostenibile, Massimo Bottini, Consigliere Nazionale dell'Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico industriale (AIPAI) e Antonella Melone, Consigliere Nazionale Associazione Italiana Architettura del Paesaggio (AIAPP), rappresentanti  della  Alleanza  Mobilità  Dolce  - AMODO.  Proporranno  una  ricognizione  del  patrimonio culturale e naturalistico raggiungibili dalla stazione, per evidenziare il ruolo che questa può rivestire come hub della mobilità dolce. Una visione del futuro ruolo delle stazioni che Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS  Italiane)  e l'Alleanza per la Mobilità  Dolce (AMODO)  stanno  portando  avanti  con  la  creazione  in un "Atlante della mobilità dolce in Italia": più di 3.000 stazioni ferroviarie e tantissime destinazioni di turismo lento e sostenibile tra borghi, Cittaslow, siti Unesco, ferrovie turistiche, parchi, cammini ciclovie e greenways classificate e organizzate in un unico atlante.
Si parte alle 10.22 di domani, mercoledì 16 giugno, con il treno Regionale Veloce 3907 di Trenitalia con arrivo a Pesaro alle 10.31 e si ritorna alle 11.27 sempre con un RV di Trenitalia (il 3914) che arriva alle 11.37. Costo del biglietto a/r €4,40.