Una città sempre più a misura di bicicletta, con ciclovie unitarie e facilmente percorribili, capaci di connettere in maniera organica e lineare i diversi luoghi del territorio. È quanto si propone di fare il Comune di Rimini che - con una recente delibera approvata nell’ultima seduta di Giunta - ha candidato a un bando regionale importanti interventi finalizzati alla ricucitura dei percorsi ciclabili esistenti e, in generale, alla valorizzazione delle politiche della mobilità sostenibile.
L’obiettivo, infatti, è quello di potenziare ancora di più la rete ciclabile riminese, attraverso opere che permettano di superare le “barriere” della Statale 16 che ancora oggi possono costituire un ostacolo per gli spostamenti sulle due ruote per chi abita o ha bisogno di attraversare la zona a monte dell’Adriatica.
Per farlo, l’amministrazione comunale intende realizzare tre nuovi percorsi ciclopedonali che vanno a completare percorsi ciclabili esistenti e in corso di realizzazione in due aree della città a monte della SS16: Grotta Rossa e Viserba Monte.
I collegamenti che interessano la zona della Grotta Rossa e via della Fiera sono sinergici alla realizzazione del sottopasso ciclopedonale in corso di realizzazione sulla SS16 da parte di Autostrade per l’Italia. Si tratta del completamento dell’Anello verde nei pressi di via Acquario (nel tratto che va dal parcheggio della medesima via fino a via della Fiera), e del collegamento del nuovo sottopasso con via Pomposa (nel tratto compreso tra via Circonvallazione Nuova a via Pomposa, seguendo il margine sud della SS16). Questi tratti si collocano in un quadro più complessivo di interventi, in parte già realizzati (come i collegamenti ciclopedonali lungo l’argine dell’Ausa) e il nuovo ponte ciclopedonale parallelo alla SS72 tra via della Gazzella e via Pomposa in corso di realizzazione, volti a rendere più sicuro e accessibile in bici e a piedi il quartiere della Grotta rossa.
A Viserba il progetto candidato riguarda un percorso che va da via Turchetta a via Perticari, per uno sviluppo lineare di 2800 metri, in direzione entroterra-mare. Quest’ultimo progetto, in particolare, è volto alla realizzazione di un ramo di percorso all’interno del parco Marcovaldo, di un attraversamento su via San Martino Riparotta, un ramo che congiunga il sottopasso della Statale con via Pompilia e infine un attraversamento su via Sacramora. L’intervento riguarda la ricucitura di percorsi esistenti che consentira’ di mettere in collegamento in sicurezza l’area di Via Turchetta e di Viserba monte con il centro studi, gli impianti sportivi e il mare favorendo gli spostamenti a piedi e in bicicletta. Questo percorso si prevede possa poi con ulteriori interventi collegarsi un domani verso monte con la fermata del Metromare Fiera Est/Teodorico, e da lì alla via Emilia vecchia.
“Oltre a un prolungamento complessivo della rete ciclabile a dotazione del territorio di Rimini, con questa candidatura puntiamo a creare delle connessioni ‘intelligenti’ e sicure tra la zona a monte della Statale con quella a mare, favorendo l’uso della bicicletta anche nelle aree più lontane dal centro urbano - è il commento dell’Assessora alla Mobilità del Comune di Rimini, Roberta Frisoni -. Le tre opere oggetto del bando mirano infatti a fornire una risposta in termini infrastrutturali nei punti ad oggi più critici, allo scopo di integrare il perimetro al di là dell’Adriatica con tutto il tessuto urbano puntando sul rafforzamento delle infrastrutture dedicate alla mobilità sostenibile. Sono opere sinergiche anche ai lavori in corso sulla SS16 e a quelli relativi al proseguimento del TRC verso fiera, che si inseriscono in una visione cittadina a largo respiro con cui questa amministrazione punta a mettere in sicurezza gli attraversamenti per pedoni e ciclisti sulla SS16, un obiettivo strategico al centro di questo mandato e che passa anche dalla ricucitura con il patrimonio di piste ciclabili”.
“Negli ultimi 10 anni la rete ciclabile del territorio di Rimini ha avuto un incremento importante, passando un totale di 100 chilometri a 130 – ricorda l’Assessora Frisoni -. Con questi percorsi intendiamo fare un ulteriore salto in avanti, arrivando a 140 chilometri”.