La Polfer di Rimini nel pomeriggio di ieri ha arrestato un cittadino albanese di 41 anni, pregiudicato per resistenza, oltraggio e lesioni a Pubblico Ufficiale. Il personale a bordo di un treno in arrivo nella Stazione FS di Rimini, aveva avuto un acceso diverbio con un viaggiatore che non rispettava le norme anti Covid che si rifiutava a più riprese di indossare la prevista mascherina chirurgica a bordo dei mezzi pubblici, rivolgendosi ai controllori con frasi offensive ed epiteti ingiuriosi. All'arrivo del treno, i poliziotti della Polfer, salivano a bordo della carrozza dove il personale FF.SS. indicava il cittadino albanese seduto sui uno dei sedili del convoglio. Un agente gli comunicava con calma che a bordo del treno vigeva l'obbligo di indossare la mascherina invitandolo quindi ad indossarla, cosa che gli veniva ripetuta più volte. Lo stesso, a tali richieste, si innervosiva alzando la voce ribadendo che la mascherina lui non l'avrebbe mai indossata in quanto a suo dire inutile. Vista l'insistenza e la poca collaborazione, gli veniva richiesto un documento e il titolo di viaggio per l’identificazione. A tale richiesta lo straniero mostrava il permesso di soggiorno, e il biglietto del treno valido sulla tratta Rimini-Bari Centrale. Nel momento in cui il personale di bordo faceva notare che il titolo di viaggio non era valido su quel treno l’uomo si voltava verso una delle operatrici FS con una frase ingiuriosa. Durante l'accesa discussione in presenza anche di donne e minori, lo straniero stringeva in una mano una penna che ogni tanto brandiva come per minaccia, penna impugnata con la punta rivolta verso i poliziotti. Lo stesso si voltava verso un agente intervenuto, chiedendo che gli fosse restituito il documento per poter riprendere il viaggio. Alla risposta del poliziotto che ribadiva che erano ancora in corso gli accertamenti, lo straniero, sempre con la penna impugnata, tentava di raggiungerlo, come per volerlo colpire o comunque aggredirlo per riprendersi il documento. A quel punto veniva bloccato dai poliziotti al fine di tutelare l'incolumità degli operatori e dei viaggiatori presenti.
Durante questa operazione, avvenuta all'interno della carrozza ferroviaria, l’individuo colpiva con una violenta testata un agente al petto, mentre con le braccia cercava di afferrare e colpire gli altri operatori, al termine della colluttazione veniva ammanettato per tutelare l’incolumità degli operatori e dei passeggeri presenti sul treno e portato al Posto di Polizia.