Perticara fa il bis e porta in tavola il suo “oro giallo”: la Polenta!
Arriva la seconda domenica… “in giallo” del borgo dell’alta Valmarecchia: la “Sagra della Polenta e dei frutti del sottobosco”, domenica 15 settembre, è pronta a prendere per la gola appassionati, buongustai e curiosi.
E proseguirà anche domenica 22 e domenica 29 settembre.
La Sagra – giunta alla XXXVI edizione – è un appuntamento da… leccarsi i baffi. Regina della manifestazione è la Polenta, piatto tradizionale nelle sue succulenti e saporite varianti. Quella tipica è condita con il ragù di salsiccia, ma può essere servita fumante anche con il sugo di cinghiale o con i funghi.
La Piadina, le patatine fritte, la trippa, le cotiche con i fagioli, lo stufato di cinghiale e altre specialità della tradizione locale, innaffiate con il robusto Sangiovese D.O.C., completano l’offerta enogastronomica di una manifestazione che attira nel borgo della Valmarecchia ogni anno migliaia di persone. Nella passata edizione furono consumati 10 quintali di farina di polenta suddivisi in 8.000 porzioni. E la Pro Loco non intende essere da meno in questa edizione, che è partita con il piede giusto.
Immancabili le bancarelle con prodotti del sottobosco (dalle melograne alle giuggiole e ai funghi), e il mercatino dell’artigianato.
Parcheggio gratuito presso il campo sportivo.
La “grande sala da pranzo” popolare della Sagra, ovvero la tensostruttura, apre alle ore 11.30 e prosegue fino alle 20.30. Anche in caso di maltempo gli amanti della buona tavola non avranno alcun problema: la tensostruttura dispone di oltre 300 posti tutti al coperto.
Non mancheranno il mercatino e i giochi e i laboratori per i più piccoli lungo le vie del paese (via Oriani, via Trento e parcheggio). Truccabimbi, teatro kamishibai, ma anche arrampicata.
E per tutti l’area bellezza & benessere.
Una navetta gratuita a ciclo continuo parte da piazza Matteotti dalle 13.30 per la visita al Museo Sulphur. Tutte le domeniche, infatti, sono possibili
visite guidate al Sulphur, il Museo Storico Minerario di Perticara, che racconta almeno 500 anni di attività estrattiva dello zolfo in 3000 mq di esposizione. In occasione della Sagra, il Museo osserva orario continuato dalle ore 10 alle 19
Domenica 22 settembre 2024 si rinnova poi il tradizionale appuntamento con il “Mineral Expo”, al Museo Sulphur, 34ª edizione della mostra scambio minerali e fossili.
La sagra cresce di anno in anno grazie al lavoro laborioso della Pro Loco e dei suoi cinquanta volontari - impegnati nelle diverse attività - che l’hanno trasformata in un appuntamento da segnare col circolino rosso sul calendario. “Senza questi volontari la Sagra non potrebbe essere messa in tavola ogni anno, e con una qualità e un’offerta sempre maggiore. – assicura il presidente della Pro Loco, Cesare Bianchi – A tutti loro va il grazie di un intero paese, e dell’alta Valmarecchia, che dalla Sagra riceve un importante indotto economico, sociale e turistico”.
Cronaca
20:18 - Riccione