Il Vescovo Nicolò saluta e prega per i circa 1.000 ragazzi che sabato partono per i campi. Ringrazia educatori, accompagnatori e sacerdoti. E ricorda anche oratori, centri estivi e campi, un fiume di bene con la Gmg. “I giovani hanno il diritto di vedere adulti con la gioia del Vangelo”
Vescovo andrà a trovare personalmente tutti e quattro i campi.
Sabato 30 e domenica 1 settembre partiranno 9 grandi campi estivi coordinati dall’ Azione Cattolica diocesana per Giovanissimi, rivoti cioè a ragazzi e adolescenti dai 14 ai 18 anni.
Sono circa 1000 i ragazzi che si muoveranno in direzione di tutto l’arco alpino (dal Sestriere alla provincia di Belluno e di Bergamo) per questo appuntamento, una bella e feconda tradizione ultratrentennale:
“Sarà per me una grande gioia visitare tutte le case dove i ragazzi vivranno certamente una settimana indimenticabile di vita evangelica, bella e serena. – commenta il Vescovo di Rimini, mons. Nicolò Anselmi – A loro va la benedizione del Vescovo di Rimini e l’invito a godersi questa bellissima opportunità loro offerta e l’invito a ritornare a Rimini, dove di lì a poco inizieranno la scuola, gli studi, l’università, la vita parrocchiale, lo sport, portando quanto sperimentato durante la settimana del Campo. Portando a tutti quanti incontreranno sul loro cammino, Gesù con il vangelo vissuto, per rendere sempre più bella la vita di tutta la nostra chiesa riminese e la società”.
“Questi 1.000 ragazzi – prosegue il Vescovo – vanno a sommarsi ai tanti altri che han partecipato ai vari campi estivi organizzati da parrocchie, movimenti e associazioni ecclesiali, e a quanti hanno vissuto la Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona: è un fiume di bene che va completarsi”.
“Vorrei esprimere la mia gratitudine più profonda – è un altro pensiero del Vescovo Nicolò – agli educatori, agli accompagnatori, ai sacerdoti, ai consacrati e alle consacrate che si spendono insieme ai giovani e con i giovani nei campi ma anche negli oratori e nei centri estivi: grazie davvero e di tutto cuore a tutti voi. Grazie anche alle famiglie che credono in questi momenti di comunione e di formazione che sostengono la vita dei loro figli e li incoraggiano a parteciparvi”.
Il Vescovo Nicolò esprime un ultimo pensiero.
“La responsabilità di noi adulti è molto importante, direi quasi decisiva:
gli adolescenti hanno tutto il diritto di vedere adulti che credono in ciò che vivono e gioiosamente portano l’allegria contagiosa del Vangelo nel mondo, la stessa che Gesù stesso ci ha consegnato.
Grazie a tutti e buon campo”.