La Prefettura di Rimini è stata ufficialmente informata circa alcune presunte scorrettezze pre campagna elettorale delle liste che candidano Filippo Sacchetti a sindaco di Santarcangelo. In particolare si fa riferimento a venerdì 7 giugno, ultimo giorno di campagna elettorale, giornoin cui le 3 liste collegate alla candidatura dell'attuale assessore Sacchetti occuperanno l'intera piazza Ganganelli dalle ore 19 con spettacoli, cibo e musica. Questo è quanto si pubblicizza apertamente sui social con locandina sponsorizzata dai tre simboli in corsa per la competizione elettorale del prossimo 8 e 9 giugno.
"Fino all'ultimo giorno - commenta Walter Vicario (nella foto) di Forza Italia, che ha chiamato gli uffici della Prefettura chiedendo di avviare gli accertamenti del caso - i partiti di sinistra mostrano la loro natura: arroganza e sfrontatezza con la complicità della parte dirigente che elude completamente quanto verbalizzato dalla Prefettura che, lo ricordiamo, è l'ente che rappresenta il Ministero dell'interno sul territorio. In data 21 maggio infatti si è tenuto in Prefettura un incontro al quale il sottoscritto ha partecipato, sulla propaganda elettorale al quale è seguito un verbale addirittura pubblicato sul sito del Comune di Santarcangelo di Romagna nel quale alla lettera b) del punto "DISCIPLINA DEI COMIZIE DELLE RIUNIOINI DI PROPAGANDA ELETTORALE" si precisa che:
“I comizi dovranno avere una durata non superiore alle due ore, ovvero un’ora nel caso più comizi debbano svolgersi nella stessa giornata e nella medesima località, durata che sarà ulteriormente ridotta nell’ultimo giorno di campagna elettorale (venerdì 7 giugno 2024) laddove vi siano richieste di svolgimento di comizio da parte di più Forze politiche. Laddove svolti nel medesimo luogo, tra un comizio e l’altro – in particolar modo se di opposti orientamenti politici – dovrà essere assicurato un congruo intervallo, comunque non inferiore ai 30 minuti, per consentire in normale deflusso ed afflusso del pubblico, nonché l’effettuazione delle operazioni materiali di allestimento e disallestimento.”
Proprio per la giornata di venerdì 7 giugno, ultimo giorno di campagna elettorale, sia Forza italia che Fratelli d'Italia in coalizione con noi per le prossime amministrative, avevano fatto richiesta di occupazione suolo pubblico per un comizio in orari diversi e le richieste sono state rifiutate.
Il verbale della prefettura sopracitato - insiste Vicario- parla chiaro! La par condicio deve essere garantita anche se pare sia parola sconosciuta ai nostri avversari politici. Al Pd che per sua definizione dovrebbe essere "democratico" pare che la democrazia sia una parola assolutamente sconosciuta. Non garantire agli avversari politici attualmente all'opposizione lo stesso spazio il giorno antecedente il silenzio elettorale è un atto che riteniamo gravissimo! Vuol dire negare ai cittadini la possibilità di conoscere i programmi di tutte le liste in corsa per le consultazioni elettorali e quindi va contro la libertà individuale. La libertà è il principio cardine del nostro partito che noi riteniamo fondamentale e non accettiamo che questa ci venga sottratta da un partito che si ritiene forte solo perché può contare sulla connivenza della classe dirigente comunale. A loro ricordo che esistono organi superiori qual è la Prefettura, alla quale farò assolutamente un esposto (segnalazione già effettuata) e alla quale chiederò un intervento perché questo è un atto di violazione della libertà di espressione per i nostri partiti e soprattutto per quella di tutti i cittadini: non si può negare la possibilità di esprimere idee seppur contrarie all'ideologia dell'attuale maggioranza e di farle conoscere ai cittadini che devono poi essere chiamati alle urne, liberi di scegliere da chi farsi governare per i prossimi cinque anni.
Oltretutto se le richieste del centrodestra sono state negate con la motivazione di altrii comizi autorizzati nello stesso orario e luogo delle nostre richieste ci chiediamo: in base a quale normativa è stata autorizzata la festa in piazza? Lo spazio massimo autorizzato per i comizi elettorali è 4 m per 4 m, così dice la normativa, ma evidentemente la normativa non vale per pd e liste collegate perché loro le regole le fanno e poi le disfano a seconda delle loro necessità personali! Questo non è un atteggiamento che si può chiamare democratico soprattutto alla vigilia di una elzione così importante. I santarcangiolesi devono sapere che tipo di comportamento adotta quest'amministrazione uscente e quello che viene loro negato! Se questo comportamento li fa sentire sicuri di avere la vittoria in mano, io piuttosto lo ritengo un atto vile perché approfittano della loro posizione di maggioranza e di aver una parte tecnica che asseconda il loro capricci ma i cittadini non meritano tali scorretti comportamenti e noi ci auguriamo che questo modus operandi nefasto e contra legem finisca domenica e da martedì SANTARCANGELO SIA LIBERATA DALLA DITTATURA DI SINISTRA!"