Gli ultimi passi di ballo non devono essere stati tanto tranquilli...anzi! Un gestore di un chiosco a fianco della pista di pattinaggio a Riccione, sul lungomare nella centralissima viale D'Annunzio, si è visto aggredito e insultato da questo ballerino brasiliano di capoeira, di soli 29 anni. Dopodichè una volta chiamati i carabinieri che sono giunti sul posto, l'uomo molesto, residente a Padova, ha prima collaborato senza storia nel farsi identificare. Una volta giunto in caserma però qualcosa non ha funzionato nella mente del ballerino. Infatti mentre i militari gli stavano prendendo le impronte digitali, il veneto di adozione si è alzato di scatto e ha spintonato un appartenente all'arma contro un armadio. Subito i colleghi presenti nella stanza hanno cercato di fermarlo, ma il ballerino, dal fisico possente, ha iniziato a dimenarsi come un matto. I militari lo hanno afferrato per condurlo all’interno della camera di sicurezza, ma il brasiliano è riuscito a liberarsi, si è denudato ed è entrato nell’archivio, stanza interdetta al pubblico, dove ha afferrato un coltello col quale ha minacciato gli stessi CC.
Nella caserma della Perla Verde, ieri si sono vissuti momenti di forte tensione. Gli operatori, con grande professionalità, hanno mantenuto il sangue freddo cercando di riportare alla serenità il ballerino, che però, non si calmava, anzi.....Alla fine dei giochi, quando la situazione era quasi al limite, i carabinieri sono stati costretti ad immobilizzarlo con il taser d'ordinanza. Arrestato per resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale: due i militari, rimasti contusi, sono stati dimessi con una prognosi di 5 e 6 giorni, il brasiliano questa mattina è comparso in tribunale, accompagnato dal suo difensore, l’avvocato Alessandro Coppa, e da un interprete. Al termine dell’udienza il giudice ha convalidato l’arresto e disposto il suo trasferimento in carcere in attesa della prossima udienza, fissata prima di ferragosto.