Sono stati 640 i giocattoli sequestrati dalla Polizia municipale di Rimini nel corso di un controllo di polizia amministrativa in un'attività commerciale di vendita all'ingrosso di prodotti non alimentari. Un controllo da cui è emerso come i giocattoli, poi posti sotto sequestro e destinati ai bambini di età superiore ai 36 mesi, non fossero conformi alla normativa vigente in quanto privi della marchiatura CE, il contrassegno grafico che garantisce la conformità europea di un qualsiasi prodotto commercializzato nel suo territorio a garanzia dei requisiti essenziali di sicurezza, di igiene e di tutela del consumatore. Su ogni confezione di giocattoli, infatti, devono essere obbligatoriamente indicate, in lingua italiana, oltre alla marcatura CE (Conformità Europea); il nome del fabbricante o dell'importatore, l'indicazione dell'età del bambino e le avvertenze per l'utilizzo.
Una violazione grave per la quale, a tutela del consumatore finale, il commerciante è stato sanzionato amministrativamente con 3.000 euro e segnalato per i provvedimenti del caso alla Camera di Commercio.