Il 2020 sarà l’anno del prolungamento e sfondamento di viale XIX Ottobre. Un’opera di fluidificazione del traffico che consentirà di arrivare direttamente alla zona mare con la costruzione di una nuova strada in prosecuzione del viale XIX Ottobre che da viale Cirene entrerà in area ferroviaria e sfocerà nel viale San Martino a monte della ferrovia. In questa settimana tra le proposte pervenute dalle ditte che hanno partecipato alla gara è la EV S.r.l di Trecastelli (AN) il soggetto aggiudicatario, in via provvisoria, dei lavori relativi alla sottostazione elettrica che dovrebbero iniziare entro il mese di gennaio, trascorsi i 35 giorni di tempo come previsto dal Codice dei Contratti. Il primo step dell’opera sarà l’abbattimento di una porzione dell’edificio adibito a sottostazione elettrica con ricostruzione della facciata. In questo modo verrà aperto il varco che consentirà di procedere alla realizzazione della strada, lunga complessivamente 650 metri, con una pista ciclabile a doppio senso lato mare, una carreggiata di 8 metri a doppio senso di marcia e un marciapiede lato monte. Il viale XIX Ottobre sarà interessato da un allargamento a partire da viale Derna, verranno risistemati il tratto di viale San Martino e il tratto di viale Limentani che, attraverso due nuove rotatorie gestiranno il flusso di traffico per raggiungere il sottopasso di viale Giovanni Da Verazzano.
“Con un investimento complessivo di 1.950.000 euro, di cui 500.000 messi a bilancio nel 2019 e 1.450.000 euro inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche 2020-2022 - dichiara l’assessore ai lavori pubblici Lea Ermeti - diamo seguito ai lavori di legislatura di prolungamento e risagomatura del XIX Ottobre. Dopo la prima parte realizzata da Rfi, con l’inizio del nuovo anno andiamo a demolire parte dell’edificio attualmente adibito a sottostazione elettrica per poi dare seguito ai lavori veri e propri di realizzazione della nuova arteria stradale che, con due nuove rotatorie, permetterà di svuotare il traffico attuale di via Santorre di Santarosa, grazie al collegamento diretto tra la zona stazione e, tramite le rotatorie, il mare. Gli effetti di questa riorganizzazione della viabilità saranno particolarmente evidenti e utili durante la stagione estiva a causa del massiccio afflusso di veicoli”.