Le forze dell'ordine e uno studio legale, sono alla ricerca di testimoni per avere notizie esatte del fatto accaduto domenica 7 maggio. Quel giorno un ciclista fu trovato sull’asfalto, in fin di vita, proprio a fianco alla sua bici, all’altezza del civico 151 di via Coriano, a 50 metri dalla sua abitazione, da un gruppo di pellegrini capitanati da don Aldo Amati. I pellegrini quella mattina si stavano dirigendo a piedi verso Montefiore. A distanza di più di un mese, resta un mistero cosa sia accaduto quel giorno a Giulio Saponi, riminese di 53 anni, sposato e padre di una figlia non ancora maggiorenne.
L’uomo è ad oggi ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Infermi di Rimini, dove resta in condizioni disperate. “Le gravissime lesioni riportate dal ciclista al volto e al cranio sono incompatibili con una caduta accidentale e fanno pensare ad un urto con un veicolo che procedeva ad elevata velocità o ad una feroce aggressione“, spiegano gli avvocati Marco e Monica Lunedei del Foro di Rimini a cui si è rivolta la famiglia. Chi avesse notizie, quindi è pregato di mettersi in contatto a questi numeri che rispondono ai legali della famiglia 0541-793211. Oppure rivolgendosi direttamente agli uffici della Procura della Repubblica di Rimini.