Stavolta non sono bottiglie rotte e cestini dell’immondizia sbattuti in mezzo alla strada. No, stavolta il danno è grosso e deve essere risarcito. Ma da chi? Qualcuno ha visto chi ha fatto questo scempio? Esistono telecamere che possano aver filmato questa vergogna? Il solito venerdì notte dei vandali e dei balordi a Rimini stavolta accende i riflettori sulla vecchia pescheria dove qualcuno ha distrutto uno dei banchi in pietra d’Istria del 700. Come abbia fatto senza che nessuno se ne sia accorto è un mistero. Per rompere questo materiale servono attrezzi e forza, non sono fogli di carta. Noi chiediamo, pensiamo a nome di tanti riminesi perbene, che questa feccia che va in giro di notte non solo sia individuata e punita come merita, magari con tanto di nome e cognome resi pubblici perché debbono solo vergognarsi di quello che hanno fatto. Ma, quello che più conta. È che risarciscano il danno. Se sono ragazzini, lo facciano i loro genitori. Altrimenti tocca a loro pagare e magari finire anche a processo perché un reato certamente lo hanno commesso. E, se possibile, facciamo basta. Servono controlli meticolosi specie di notte e soprattutto nei fine settimana a ridosso dei festivi. Perché così non si può andare avanti.
Cronaca
15:22 - Cattolica