Nella tarda serata di ieri martedì 28 gennaio i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Rimini hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, C. R., riminese classe 1967, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia. Alcune segnalazioni giunte al12 descrivevano un insolito via vai di persone da una abitazione nel comune di Coriano. I militari, pertanto, procedevano ad organizzare un servizio di osservazione e, d’intesa con la locale Autorità Giudiziaria, davano corso a perquisizione personale e domiciliare nei confronti dell’uomo, conclusasi con esito positivo. Infatti, nascosti nel forno della cucina, i Carabinieri rinvenivano 5 involucri in cellophane trasparente contenenti complessivamente grammi 93 di eroina, 4 bottiglie contenenti 4 litri di metadone, due bilancini elettronici di precisione, materiale vario per il confezionamento in dosi della sostanza nonché la somma contante di 3500 euro ritenuta provento della pregressa attività di spaccio. Inoltre, nel prosieguo delle operazioni, in un frigorifero in disuso riposto in un capanno di pertinenza dell’abitazione, i militari rinvenivano ulteriori due involucri in cellophane trasparente contenenti complessivamente grammi 370 di eroina. Lo stupefacente rinvenuto, dal peso complessivo di 463 grammi, è stato sottoposto a sequestro in attesa di esperire gli accertamenti di laboratorio del caso. Nel corso della mattinata odierna, a seguito di udienza di convalida svoltasi presso il Tribunale di Rimini, l’arresto è stato convalidato e l’uomo, in attesa del processo la cui data è da fissare, è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.