La provincia di Rimini è quella con il maggior numero di spettatori per eventi di spettacolo e sport in rapporto alla popolazione. Un record nazionale che emerge dal rapporto annuale Siae 2021 “Lo spettacolo e lo sport nel sistema culturale italiano”, analisi del sistema nell’economia del triennio, rapportata anche all’impatto travolgente del Covid sul settore.
Il report dedica particolare attenzione alla distribuzione geografica dei consumi di spettacolo, evidenziando una spaccatura tra nord e sud del Paese: il Sud conta il 34% della popolazione nazionale, ma soltanto un 20% del totale di spettatori, a fronte del Nord che vanta il 58% di spettatori a fronte del 46% della popolazione. A livello di spesa, lo squilibrio è ancora maggiore, con il Nord che assorbe il 63% del totale, a fronte del 20% del Centro e del 17% del Sud.
Sempre secondo l’analisi, l’Emilia Romagna è la prima regione con il maggior livello di attrazione di spettatori (248 ogni 100 abitanti), seguita dal Veneto con 208, la Toscana con 169, la Lombardia con 162, il Lazio con 160. In questo quadro di confronto territoriale svetta la provincia di Rimini, con il record italiano di 768 fruitori di spettacoli ogni 100 abitanti, seguita sul podio da Verona (489) e Ravenna (389). Nella top ten anche Forlì Cesena (5°, 277), Venezia (6°, 263), Milano (7° 244), Firenze (8°, 242) Bologna (9°, 237).
Rimini risulta al 6° posto in Italia per quota percentuale di spettatori sul totale italiano (3,07%), con 2.586.377 presenze e ingressi registrati nel 2021. La graduatoria è guidata da Roma (9,73%) e Milano (9,4%).
Rimini è anche la leader tra le province per spesa media per abitante rispetto alla media italiana: si spende circa 101 euro per abitante, contro i 97 di Verona e i 62 di Ravenna. Dato che spinge la provincia nella top ten anche come percentuale di spesa sul totale nazionale: 3,12% con quasi 34 milioni di spesa totale, contro il 5,49% di Milano (1°) e il 2,39% di Bologna (10°).
“Questa analisi segue di poche settimane la pubblicazione del rapporto della Fondazione Symbola, che confermava Rimini tra le prime venti in Italia per incidenza nell’economia locale del numero di occupati nel Sistema Produttivo Culturale e Creativo – sottolinea l’Amministrazione Comunale – I due report insieme ci consegnano la fotografia di un territorio che produce e consuma cultura e spettacolo, vitale e creativo dal punto di vista dell’offerta, confermando come questo settore come importante driver per la crescita economica oltre che sociale del territorio”.