Stadio gremito, cori, palloncini e uno striscione: “Nessuno muore finché vive nei cuori di chi resta”

Nonostante la giornata lavorativa, tantissime persone provenienti anche dai centri limitrofi, hanno affollato lo stadio “Nicoletti” di Riccione per dare l’ultimo saluto a Massimo Pironi, Romina Bannini, Francesca Conti, Rossella De Luca, Maria Aluigi, Valentina Ubaldi e Alfredo Barbieri. Lacrime ed applausi si sono alternati in un pomeriggio di sole davanti alle sette bare posizionate su un palco davanti all'altare. Dell’omelia del vescovo Lambiasi riferiamo in un altro articolo. La città si è stretta ai familiari delle vittime fin dai primi momenti: sul prato dell'impianto sono tantissimi i riccionesi accorsi a salutare per l'ultima volta i componenti del Centro 21 e della cooperativa Cuore 21, accompagnati dal canto di sei cori. Accanto a loro, oltre ai familiari delle sette persone scomparse nell'incidente, gli ospiti e gli educatori del centro, diversi esponenti delle istituzioni, tra cui la sindaca di Riccione, Daniela Angelini, il presidente della Provincia di Rimini, Riziero Santi, la presidente dell'Assemblea legislativa regionale, Emma Petitti e il sindaco di San Donà di Piave, Andrea Cereser.

Uno striscione appeso alla rete che delimita il campo sportivo portava con sé un messaggio eloquente: “Nessuno muore finché vive nei cuori di chi resta”.